Formazione

Porto Alegre: un altro viaggio è possibile

Domani verrà presentata l'esperienza del turismo responsabile

di Emanuela Citterio

Al terzo Forum sociale mondiale di Porto Alegre ci sarà un seminario anche sul turismo responsabile. Per vedere se è possibile un altro modo di viaggiare, che non si basi sullo sfruttamento ma sulla conoscenza e il rispetto dell’altro. Esperienze in questa direzione sono in corso già da qualche anno soprattutto nei Paesi europei. In Italia l’ Associazione Italiana Turismo Responsabile raggruppa ben 52 associazioni non profit che propongono uno stile di viaggio più equo e responsabile. “Come Aitr parteciperemo ad un Seminario sui consumi consapevoli nel quale, per la prima volta, è stato incluso il turismo” dice da Porto Alegre Alfredo Somoza, presidente del coordinamento italiano. Un dibattito su questo tema è previsto per domani e coinvolgerà oltre alle associazioni che si occupano di turismo consapevole anche associazioni di consumatori e del commercio equo e solidale. Aitr parteciperà inoltre al seminario organizzato dall?Istituto Virtual del Turismo dell?Università di Rio de Janeiro e a quello della cooperazione allo sviluppo organizzato dal Gruppo Sud delle ong europee. Da qualche tempo, infatti, anche la cooperazione iternazionale fra Paesi del nord e del Sud del mondo ha dato il via a progetti di sviluppo per un turismo più “alla pari”, che invece di basarsi sullo sfruttamento della natura e delle popolazioni più povere sia occasione di sviluppo per le comunità locali dei Paesi interessati.


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