Mondo

Porto Alegre: l’intervento di Folena (DS)

L'intervento del politico Ds al Forum delle autorita' locali

di Roberto Bosio

PORTO ALEGRE – Qualche anno fa Moretti invitava l’allora segretario dei DS a “dire qualcosa di sinistra”. Con qualche anno di ritardo, Folena gli ha dato ascolto.

La globalizzazione
Il giudizio dell’esponente di punta dei Ds e’ senza apello “La globalizzazione delle merci e della finanza, in assenza di una globalizzazione dei diritti, porta a forme di oppressione peggiori di quelle che 150 anni fa descriveva Engels guardando l’Inghilterra”. “La scomparsa della cultura del pubblico” ha portato solo all'”affermazione, nel decennio passato, di privatizzazioni selvagge”.
Ma cosa significa per Folena “globalizzare i diritti”? Difendere “le prime vittime del terrorismo e della guerra” ovvero “i piu’ deboli”.

Il governo Berlusconi
Non poteva mancare un attacco al governo in carica. La difesa dei piu’ deboli puo’ venire solo da un sistema caratterizzato dall'”indipendenza del giudice giudicante e del pubblico ministero, quindi dall’obbligatorieta’ dell’azione penale”. Proprio il contrario di quello che sta facendo il governo italiano con i suoi atti, che bloccheranno “processi di mafia”, e “intimidiscono un giudice giudicante trasferendolo”. Proprio uno di quelli che “giudica il primo ministro, ma questo e’ un dettaglio”.

E allora?
“La dottrina della guerra permanente che ha illustrato il segretario della difesa Usa, Donald Rumsfeld, da’ un colpo serio all’ONU”. Altri colpi dati alla democrazia dagli Stati Uniti agli USA sono “la restrizione dei diritti umani”. Proprio questa entita’ potrebbe essere un primo passo per arrivare alla globalizzazione della giustizia, perche’ oltre a colpire i criminali di guerra, potrebbe diventare uno strumento per colpire “la criminalita’ finanziaria internazionale”, che come ha rilevato anche il giudice Garzon, ha una stretta relazione con la corruzione e l’esclusione sociale. Per questo sarebbe necessaria anche una “trasparenza totale dei politici e dei partiti”.
Il futuro ci dira’ se questo discorso era solo marketing per il pubblico del Forum delle autorita’ locali, o se e’ l’inizio di qualcos’altro per almeno una parte dei DS.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.