Formazione

Portiamo nelle scuole la cultura del dono

Avvicinare la donazione e la solidarietà al sistema formativo significa riconoscerle un ruolo centrale nell’affrontare le sfide straordinariamente complesse che ci attendono in maniera efficace ed innovativa perché la scuola siamo noi: un bene che appartiene a tutti e di cui tutti dovremmo prenderci cura

di Massimo Lapucci

La scuola è il cuore pulsante della comunità in cui viviamo e di quella che dovrà essere ri-costruita dopo la pandemia. Il suo è un ruolo propulsivo nello sviluppo della società di oggi e di domani, non solo come luogo della didattica, ma anche come luogo dalle potenzialità pressoché infinite.

Questa visione di futuro, che lega ogni prospettiva di crescita del Paese all’investimento strategico nella formazione, nella valorizzazione del capitale umano, nella promozione dei talenti, ha orientato la scelta della Fondazione CRT di avviare il primo “cantiere” per il fundraising in Piemonte e Valle d’Aosta, rimodulandolo nel tempo con flessibilità e tempestività, a misura delle necessità espresse di volta in volta dal territorio.

Già nel 2013, per ovviare, almeno in parte, al problema del sotto-finanziamento degli atenei universitari, la Fondazione CRT ha sostenuto in via sperimentale le politiche di capacity building dell’Università degli Studi di Torino, rendendo possibile la realizzazione di un portale di crowdfunding per progetti di ricerca: il primo esperimento in Italia in questo campo.

Un test che ha aperto la strada a “Talenti per il Fundraising”, un progetto innovativo di alta formazione rivolto ai migliori laureati in qualsiasi disciplina, con costi interamente coperti dalla Fondazione CRT, che ormai da cinque anni offre ai partecipanti le skill necessarie per esercitare la “raccolta fondi” in maniera mirata e rigorosa, una professione oggi molto richiesta presso le istituzioni pubbliche e gli enti del Terzo settore.

Spin-off di questa best practice nazionale è l’iniziativa dal titolo emblematico “Donoscuola” che, dopo un’edizione pilota, partirà il prossimo ottobre coinvolgendo istituti di ogni ordine e grado selezionati in Piemonte e Valle d'Aosta. Anche in questo caso capacity building è la parola chiave: si tratta, infatti, di un percorso di formazione e tutoraggio che fa leva sulla grande community dei Talenti della Fondazione CRT e si rivolge ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale amministrativo, ma anche agli studenti e alle loro famiglie. Le competenze acquisite saranno funzionali ad attivare campagne efficaci di fundraising per rendere concrete nuove idee pensate “dalle” scuole “per” le scuole.

Questo progetto pionieristico a impatto sociale rappresenta una risposta a due esigenze: da un lato, mettere in campo strategie che avvicinino le scuole alle pratiche e, ancor prima, al “senso” stesso del fundraising per liberare nuovo potenziale per la formazione dei giovani dopo lo tsunami del Covid; dall’altro, coinvolgere le comunità di riferimento in un cambio di paradigma che le vede protagoniste, agenti e moltiplicatori di crescita e sviluppo.

L’interesse attorno a Donoscuola è notevole: basti pensare che il primo webinar di lancio organizzato ai primi di maggio ha registrato circa 300 follower tra gli “addetti ai lavori”, accendendo i riflettori sulle potenzialità della raccolta fondi in un universo ancora tutto da esplorare come quello scolastico.

Avvicinare alla cultura della donazione e della solidarietà il mondo della scuola significa riconoscerle un ruolo centrale nell’affrontare le sfide straordinariamente complesse che ci attendono in maniera efficace ed innovativa perché, vale la pena ricordarlo sempre, la scuola siamo noi: un bene che appartiene a tutti e di cui tutti dovremmo prenderci cura.


*Segretario Generale Fondazione Crt e presidente di Treccani futura

Foto Giorgio Perottino/Getty Images

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