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Portiamo Fido in famiglia? 4 consigli per una scelta responsabile

Si rivolge a chi vuole adottare un cane la guida ideata da Save the Dogs per gli aspiranti possessori. L’invito è a valutare con attenzione le ragioni per cui si sceglie di accogliere un animale per evitare di prendere un pet con leggerezza e sulla spinta di un’emozione che svanisce di fronte alle prime difficoltà

di Antonietta Nembri

Alzi la mano chi non ha mai messo un like alla foto di un cane sui social. Chi di fronte agli appelli che appaiono nella timeline del proprio profilo non ha sentito prima o poi l’impulso di voler abbracciare il peloso cucciolo che con occhi dolci appare nella foto? Ma adottare un cane non dovrebbe essere una decisione presa sull’impulso del sentimento. 

Una guida

A mettere in guardia dalle conseguenze è la guida “Il suo miglior amico sei tu!” realizzata da Save the Dogs in vista della stagione estiva. Uno dei periodi dell’anno in cui dai titoli dei giornali emerge con chiarezza che il lavoro da fare per educare le persone a una scelta consapevole nel momento in cui si decide di fare entrare nella propria vita un cane. In una nota si citano alcuni di questi titoli:  “Cane anziano lasciato per mesi da solo sul balcone”, “Lasciano il cane in auto con oltre 30 gradi, salvato dalla polizia” , “Riportano il cane in canile perché puzza”…

Da qui il primo invito che arriva da Save the Dogs cioè la necessità di “considerare il proprio stile di vita, le abitudini quotidiane, la composizione del nucleo familiare, l’esistenza o meno di bambini e la loro età”, oltre che essere consapevoli del fatto che “un cane ha delle esigenze e bisogna dedicargli del tempo”.

Una scelta da non fare alla leggera

Le conseguenze del prendere un cane con leggerezza sono tali che un giorno si può arrivare a ritenere che quell’essere peloso è incompatibile con il proprio stile di vita, che richiede troppe energie e costi.
Le conseguenze in questi casi sono a volte anche molto gravi, come i casi di cronaca puntualmente riportano, soprattutto all’avvicinarsi delle vacanze estive quando molti cani abituati a stare in famiglia si ritrovano abbandonati a se stessi, per superficialità, da chi invece dovrebbe proteggerli.

Ecco qui i 4 consigli di Save the Dogs per un’adozione consapevole e una convivenza responsabile:

1 – Comprendere l’impegno che richiede un cane 

Un cane è destinato a diventare il nostro compagno di vita ed è per questo motivo – spiega l’associazione – che non va sottovalutato l’impegno costante e quotidiano che rappresenta. I cani dipendono da noi in tutto e noi ne diventiamo responsabili per quanto riguarda il loro benessere psicofisico, garantendo il soddisfacimento sia dei bisogni più semplici (acqua, cibo, riparo, sicurezza) sia dei bisogni più complessi (varietà di esperienze, sentirsi parte di un gruppo, libertà di espressione).
Da cuccioli hanno l’esigenza di giocare, di uscire spesso per scoprire il mondo, di imparare a calibrare la loro energia, di interagire con gli altri cani e con le altre persone; da anziani hanno bisogno di cure, attenzioni e controlli periodici. 

2 – I falsi miti  

Uno degli errori più comuni è quello di pensare che scegliere un cucciolo è la cosa più sensata da fare perché possiamo essere noi a indirizzare sin dall’inizio il suo carattere. Niente di più sbagliato! – avverte Save the Dogs – Il carattere di un cane dipende sia da fattori genetici e motivazioni specifiche di ogni razza sia dalle esperienze che sarà in grado di fare e da quelle che gli sono state trasmesse dalla madre. Un cucciolo richiede una presenza costante in ogni istante. Al contrario, un cane adulto è equilibrato con un carattere ben definito, ha un bagaglio di esperienze che lo hanno formato e che permettono di capirne le caratteristiche e di ottenere dalla relazione uno scambio emotivo che renderà il rapporto con lui ancora più speciale.

3 – La tipologia di cane 

La scelta della razza o del mix di razze è fondamentale per capire se le peculiarità dell’animale si adattano a noi e al nostro stile di vita. Ad esempio, da un cane Corso non possiamo pensare che ci riporti la pallina che gli abbiamo lanciato dato che ha un’alta motivazione possessiva; Il Border Collie richiede molto tempo per soddisfare il suo grande bisogno di fare attività fisica; il Cocker tenderà a fare disastri in casa se non soddisfiamo la sua motivazione perlustrativa ed esplorativa.
Un meticcio con il suo mix di razze è unico e ci porterà a scoprire una grande varietà di motivazioni.


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È fondamentale scegliere senza fretta il cane più adatto alle proprie esigenze senza farsi influenzare dalle “mode” del momento. È sempre consigliato un percorso di conoscenza reciproca prima dell’adozione definitiva. 

4 – L’arrivo del cane in famiglia – Che fare

Creare un ambiente adatto e una routine quotidiana
Tutti i cani hanno bisogno di un ambiente sicuro e adatto alle loro esigenze. La cuccia deve essere confortevole e posizionata in una zona accogliente, protetta e priva di pericoli. I cani devono avere la possibilità di uscire regolarmente durante il giorno per soddisfare i bisogni fisiologici e sociali. Il cane ha bisogno di riposare e soprattutto non va disturbato mentre riposa, neanche per le coccole! «Spesso pensiamo che possa far piacere al cane ma non è così – sottolineano a Save the Dogs – , meglio rimandare le coccole a un momento di condivisione diverso. È fondamentale insegnare queste regole anche ai più piccoli».

Una dieta equilibrata e attenzione ai cibi pericolosi
È molto importante che i cani abbiano una dieta equilibrata con uno o due pasti al giorno e sempre acqua fresca a disposizione. Alcuni alimenti possono essere pericolosi, per esempio il cioccolato, la frutta secca, il caffè e la cipolla. 

Percorso educativo con esperti cinofili
Un corso di educazione di base permette al cane di imparare a relazionarsi con le persone e con gli altri animali. È fondamentale affidarsi a professionisti che non utilizzano metodo coercitivi ma il rinforzo positivo per gratificare il cane quando fa qualcosa di positivo e aumentare così la sua autostima per avere un animale equilibrato.

Cure veterinarie
Le cure veterinarie sono fondamentali
per ogni cane che deve essere in regola con le vaccinazioni e i trattamenti contro pulci, zecche, zanzare e parassiti. Il microchip per i cani è un obbligo di legge da rispettare e permette di rintracciare il proprietario in caso di smarrimento. La sterilizzazione, infine, è il modo più responsabile invece per evitare cucciolate indesiderate.

Tutte le foto sono di ufficio stampa


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