Famiglia

Porte aperte a 17 baby clandestini

È successo a sorpresa a Milano. E ora l'assessore Moioli assicura: «Accoglieremo tutti»

di Redazione

Apertura con sorpresa degli asili nido (e delle materne) di Milano. Stamattina nelle 170 strutture under 3 della provincia prenderanno posto anche 17 bimbi figli di clandestini. Si tratta di una piccola fetta dei 290 figli di sans papier che avevano fatto domande, comunque un contingente rilevante in tempi di decreto sicurezza. Anche perché, come sottolinea l’assessore Mariolina Moioli «siamo ancora in attesa del regolamento di attuazione della nuova norma, che ci darà indicazione chiare in materia di clandestini: i comuni devono rispettare le leggi». Anche se, aggiunge la stessa Moioli alla fine «accoglieremo tutti quelli che hanno fatto domanda».
I 17 “baby clandestini” sono però solamente la punta dell’iceberg. Per restare alle materne e ai nidi milanesi quest’anno gli stranieri iscritti (questa volta in regola) sono 7.354 (2.245 al nido, i restanti 5.109 alle materne) su un totale di 32mila pari al 23,5 % degli alunni totali. In appena dodici mesi l’incremento è stato pari al 5%.  
Capitolo rette. Per i nidi le famiglie pagheranno a seconda del reddito. La quota massima è di 465 euro al mese per bambino. Il 30% dei 9mila utenti invece frequenterà le strutture gratuitamente. Gratis per tutti invece l’iscrizione alle materne, dove le famiglie sono chiamate a pagare 68 euro al mese di spese per la mensa. Anche in questo caso poco meno di un terzo delle famiglie non pagherà nulla.


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