Famiglia

Polonia: no alla carta dei diritti fondamentali

In pochi giorni il Governo Kacinski ha rifiutato due provvedimenti dell’Ue

di Giovanni Molaschi

Varsavia. Dopo aver espressamente evitato il riconoscimento della giornata contro la pena di morte, la Polonia potrebbe nuovamente entrare in conflitto con l?Ue.

Secondo quanto dichiarato dai portavoce del Governo Kacinski, sul territorio statale non verrà applicata la nuova Carta dei diritti fondamentali, considerata da più parti come una grande conquista del nuovo trattato europeo.

?Pur rispettando le norme sociali indicate nel testo? ha dichiarato successivamente il Ministro degli Esteri di Varsavia, la Polonia come il Regno Unito (che nello scorso giugno aveva negoziato, ottenendo dall?UE una speciale clausola) non si allineerà con quanto stabilito dall?Unione.
A differenza dei provvedimenti precedenti, la Carta fondamentali dovrebbe avere (per gli Stati che decidono di adottarla) un valore giuridico vincolante.

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