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Polonia: approvata legge su tutela minoranze

Il provvedimento definisce le minoranze nazionali, etniche linguistiche riconoscendo loro garanzie e diritti che ne preservano l’identità culturale

di Francesco Agresti

Dopo un dibattito durato undici anni la Camera bassa del Parlamento polacco ha approvato la proposta di legge a tutela delle minoranze nazionali ed etniche. Le minoranze in Polonia, secondo un censimento del 2002, rappresentano l?1% di una popolazione che conta 38 milioni di abitanti. Dati forniti dalle organizzazioni delle minoranze sostengono invece che rappresenterebbero circa il 5% della popolazione I tedeschi sono la comunità più numerosa con 150mila abitanti, seguiti dai bielorussi con circa 50 persone e dagli ucraini con 30mila residenti. La più grande minoranza etnica invece è quella dei Rom costituita da 12mila persone. La nuova legge menziona anche un?altra minoranza linguistica quella dei Kashubinas che parla una dialetto piuttosto simile alla lingua polacca. Il provvedimento approvato dalla Sejm (Camera bassa) garantisce alle minoranze nazionali ed etniche il diritto di accesso ai media, aiuti di stato per sostenere le loro culture e le loro lingue, educazione nella lingua madre, la dizione in lingua di origine del nome del cognome, e l?adozione del bilinguismo nella denominazione dei luoghi pubblici. La nuova legge definisce minoranza nazionale una comunità che vive da almeno 100 anni sul territorio polacco e che ha la nazionalità di uno Stato sovrano. Quelle riconosciute dalla legge sono: la bielorussa, l?ucraina, la lituana, la tedesca, la russa, la ceca, la slovacca, la armena e quella ebrea. Sono considerate minoranze etniche, come ad esempio i Rom, quei gruppi che non appartengono a nessun Stato sovrano. In passato solo la minoranza tedesca è riuscita a eleggere un rappresentante alla Sejm organizzando con una propria forza politica, le altre minoranze sono state invece rappresentate da deputati eletti principalmente nelle liste del partito socialedemocratico SLD e del partito centrista.


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