Politica

Politiche per la famiglia: siamo ancora alla “struttura di missione”

Cambia il governo, ma non la forma per la struttura

di Sara De Carli

Il 20 giugno 2008 il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato il decreto di istituzione della struttura di missione denominata “Dipartimento per le politiche della famiglia”, registrato presso la Corte dei Conti in data 8 luglio. Gli oneri derivanti dall’applicazione del presente decreto fanno carico sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministr. La struttura di missione decorre dall’8 giugno 2008 e svolge la propria attivita` fino al 31 dicembre 2008.

Oltre al responsabile, alla struttura di missione e` assegnato un contingente di sei unita di personale dirigenziale, di cui due con incarico dirigenziale di livello generale e quattro con incarico di livello dirigenziale non generale e di trentadue unita` di personale non dirigenziale.

La “struttura di missione” era stata la scelta anche del governo Prodi, che pur avendo nominato un ministro ad hoc per le politiche per la famiglia, non aveva istituito un ministero. La Bindi aveva in reaòtà avviato la procedura per rendere il dipartimento permanente, ma senza risultati.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.