Cultura
Politica. Pdl bipartisan per istituire “giornata della pace”
Lo ha proposto in una conferenza stampa questa mattina un gruppo di 90 onorevoli di diversi gruppi. Primi firmatari Siniscalchi (Ds) e Fiori (An)
Iniziativa bipartisan alla Camera per l’istituzione della ‘Giornata nazionale per la pace, contro la pena di morte e contro ogni forma di conflitto bellico’. Vincenzo Siniscalchi (Ds), insieme con un nutrito gruppo di colleghi (oltre 90) del centrosinistra, ma anche con la firma di alcuni esponenti del centrodestra, esclusa la Lega (tra questi il vicepresidente della Camera, Publio Fiori, An), ha infatti presentato una proposta di legge (tre articoli), illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa alla Camera. La pdl prevede l’istituzione della ‘Giornata nazionale’ nell’ambito della quale la Presidenza del Consiglio deve promuovere ”incontri ed eventi di sensibilizzazione”, ”iniziative atte a contribuire in modo positivo alla diffusione della cultura non violenta e pacifista, anche con il coinvolgimento delle scuole e delle universita”’, ”campagne di informazione e di promozione”, ”convegni e premi”, ”iniziative per favorire le organizzazioni di volontariato, religiose e laiche”. Siniscalchi ha auspicato che una simile proposta di legge sia presentata anche al Parlamento Europeo e che ”la giornata diventi patrimonio delle istituzioni”. Impegno per un iter parlamentare in sede legislativa e’ stato espresso da Luciano Violanet, capogruppo Ds, e da Publio Fiori.
Scopo della proposta e’ di ”accrescere e consolidare la consapevolezza sociale ed etica in ordine ai temi di una cultura della pace contro la violenza”. ”La cultura della pace -dice Siniscalchi- divenga presa di coscienza istituzionale e popolare, per scrivere la ‘storia della pace’. E’ una proposta che va oltre il pacifismo come semplice schieramento o come impegno di opinione per trasformarsi in una celebrazione attiva”. La proposta affida alla presidenza del Consiglio la scelta del giorno per la celebrazione della giornata della pace e la promozione di incontri ed eventi per la sensibilizzazione sui temi della pace e della non violenza; di campagne di informazione a livello nazionale contro la pena di morte; convegni e premi per la diffusione della cultura della non violenza; iniziative per favorire le organizzazioni di volontariato, religiose e laiche. A promuovere e coordinare tali attivita’ e’, secondo la proposta, una commissione nominata dalla presidenza del Consiglio.
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