Formazione

Politica. Pace fatta tra Cdl e Udc?

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti getta acqua sul fuoco, Rotondi (Cdu) media. Tutto a posto?

di Ettore Colombo

Lo stato dei rapporti tra l’ala centrista della Casa delle libertà, l’Udc, e il resto della coalizione, stava ormai superando i livelli di guardia. Così, a ricomporre la tensione, interviene Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, uno delgi uomini più vicini a silvio Berlusconi. Mentre i centristi minacciano di uscire dal governo e Lega, An e Forza Italia accusano gli uomini di Follini, Giovanardi e Buttiglione di voler solo dar vita a un ribaltone, Bonaiuti tenta di riportare il sereno: “Lo stato dei rapporti nella maggioranza è buono e il presidente Berlusconi ha sempre creduto in un metodo: quello della pari dignità tra gli alleati all’interno della Casa delle libertà”. Come a dire: i centristi si lamentano di avere solo due ministeri senza portafoglio, ma è anche vero cha hanno la presidenza della Camera: i conti tornano. Parole che dovrebbero tranquillizzare proprio i centristi, che alla fine della prossima settimana terranno il loro primo congresso nazionale. Ma si tratta solo un primo passo verso la distensione, bisognerà adesso vedere come reagiranno i centristi. Proprio in vista del congresso, che segnerà la fusione tra Ccd, Cdu e Democrazia europea (Roma, 6-8 dicembre), si preannunciano parole di fuoco verso il governo. Berlusconi ed i suoi stanno cercando di disinnescare questa bobma ad orologeria. Ad andare incontro alle intenzioni del governo è proprio un deputato dell’Udc, Gianfranco Rotondi: “Il congresso segnerà la pace, se mai guerra c’è stata, tra Berlusconi e l’Udc. Ci sono tra di noi distinzioni ma non divisioni: io credo a un ritorno originale del cattolicesimo politico, Follini ha una visione diversa, ma su Berlusconi siamo tutti d’accordo e l’Udc non pensa ad uscire dal governo e vuole riconfermare questa alleanza e questo leader anche per la prossima legislatura”. Ecco, appunto: per la prossima legislatura. Quella del 2006?


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