Tutte le energie puntate sulle ormai imminenti «Settimane sociali dei cattolici», che si svolgeranno, dal 14 al 17 ottobre, a Reggio Calabria. È stato questo il messaggio lanciato da Carlo Costalli al termine della tre giorni di convegno del Movimento cristiano lavoratori che si è tenuto a Senigaglia. Costalli, tra l’altro, sarà il presidente di una delle sessioni cruciali, all’interno delle Settimane sociali, quella dedicata all’economia e al welfare. Nella sua relazione introduttiva, il presidente dell’Mcl ha sottolineato che «è indispensabile porre le basi per un progetto organico di riforme strutturali (anche istituzionali), sapendo che spesso ciò vuol dire scontrarsi con lobbies e corporazioni», dall’altro ha chiesto a gran voce la nascita di «un poderoso blocco sociale» affinché queste stesse riforme siano prima orientate nei contenuti e quindi sostenute, poi ha auspicato «un clima di fiducia per avviare un processo di “riconciliazione nazionale” che persegua gli interessi generali della società, interessi ignorati dal degrado politico e civile». Compiti non facili, ma proprio al fine di poterli raggiungere (dal centro) serve restituire forza e dignità a quei corpi intermedi (associazionismo, sindacati, cooperative, etc.) che possano esercitare «un preciso ruolo politico» e «sviluppare responsabilità sociale», avendo come obiettivo «il bene comune». Costalli ha annunciato l’adesione alla manifestazione indetta il 9 ottobre, da Cisl, Uil e molte altre associazioni per chiedere una “vera riforma fiscale”. (E. Co.)
