Formazione

Politica: Berlusconi non molla gli Esteri

Lo rivela La Velina azzurra, notiziario politico-parlamentare. «Il premier ha capito che è un formidabile strumento di immagine»

di Giampaolo Cerri

Che ne sarà della Farnesina? Il presidente del Consiglio occupa la posizione di ministro per gli Affari esteri da quando Ruggiero, pesantemente contestato dalla Lega, se n’è andato. Per la successsione al Cavaliere si era parlato del ministro della Funzione pubblica Frattini, poi di Gianni De Michelis, già alla Farnesina negli anni di Craxi. Stamani la Velina azzurra, informato notiziario parlamentare interno alla Casa delle Libertà, afferma che Berlusconi non sarebbe intenzionato a lasciare l’interim. Ecco il testo completo dell’articolo. «Se gli gnomi della nostra diplomazia sembrano aver rinunciato ad interferire sulle decisioni del Cavaliere, la partita per la guida della Farnesina resta in teoria aperta. L?uscita allo scoperto di Gianni De Michelis ha messo in allarme il ministero dove non si è dimenticata la sua stagione di stravaganze e prepotenze, spese folli, nepotismi, donne e soprattutto le promozioni di diplomatici bocciate a cascata dai Tar regionali. Contemporaneamente è tornato a circolare il nome di Franco Frattini la cui ascesa ormai preoccupa molti nel governo E quindi c?è anche il rischio che De Michelis ce la faccia, proprio per bloccare Frattini. Ma, sono forse solo pettegolezzi. La verità, secondo fonti vicinissime al Cavaliere, è che Berlusconi ha realizzato che la politica estera è un formidabile strumento d?immagine e di successo in patria e all?estero e non ha la minima intenzione di mollarla. Né ora né poi. Anzi sembra che qualcuno a palazzo Grazioli stia coltivando in segreto un progettino di innovazione per perpetuare l?attuale stato di cose, creando un superinterim permanente imperniato su palazzo Chigi e collocando alla Farnesina un tecnocrate di sua fiducia. Come doveva essere infatti con Renato Ruggiero, prima che quello si mettesse a fare il furbo». Info: email.


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