Famiglia

Politica. Andreotti: “Svilito il ruolo del Parlamento”

Il senatore a vita denuncia: "A rischio la democrazia in Italia". E poi scherza sulla sua gobba: "Facevo poca ginnastica..."

di Ettore Colombo

”In Italia oggi non c’è pericolo per la vita democratica”, ma ”c’è uno svilimento del Parlamento”. Giulio Andreotti non si nasconde dietro un dito. A suo avviso, ”non si possono fare corpo a corpo come quelli tra governo e magistrati, governo e sindacati, non dando invece al Parlamento la sua funzione”. Parlando al convegno ”Crescere tra le righe” il senatore a vita dice ancora che ”questo svilimento del Parlamento a lungo può portare ad esasperare il concetto che con il bipolarismo e il bitapartitismo tutto sia più semplice”. E un contributo in questo senso a suo avviso lo devono dare ”i giornali dedicando più spazio ai lavori delle Camere”. Ma Andreotti discute anche di altro. Del conflitto d’interessi, per esempio. E ritiene che il modo migliore per troncare le polemiche nate attorno alla questione sia quello di “riprendere il testo approvato dalla maggioranza della scorsa legislatura e approvarlo”. “Non ho mai capito perché la maggioranza della legislatura precedente, che quel testo l’aveva approvato alla Camera non l’abbia portata avanti. Oggi – sottolinea Andreotti – quello sarebbe legge e non si richierebbe di dare l’impressione di fare una legge ad personam”. Giulio Andreotti ha trovato anche il modo di ironizzare sulla sua ‘gobba’ davanti ad una platea di giovani e insegnanti, che partecipavano al convegno ”Crescere tra le righe” a Bagnaia (Siena). Ricordando gli anni della sua giovinezza a scuola e il rapporto con i suoi professori, Andreotti ha detto: ”Oggi sarei meno curvo se avessi fatto educazione fisica. Invece al liceo per tre anni non ho mai fatto un’ora di ginnastica. Me ne pento”. La battuta è stata apprezzata dal pubblico e salutata da sorrisi e applausi.


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