Formazione
Polemiche roventi sul caso Santoro
Il premier sorride: "Ho visto poco...". Manifestazione di Moretti e altri intellettuali a Roma e in altre città a difesa degli anchormen Rai attaccati
All’indomani della provocazione mediatica di Santoro, che ieri sera, in diretta e in apertura della sua trasmissione “Sciuscià”, ha cantato “Bella Ciao” in segno di protesta, il presidente del Consiglio Berlusconi – da Portofino, dove si trova in vacanza – sorride e taglia corto: ”Ne ho visto un pezzetto. Non sono riuscito a continuare”.
Sulla vicenda interviene anche Umberto Eco, che invita a ”non comperare tutte le merci pubblicizzate” sulle reti Mediaset ”quale mezzo di protesta efficace” per ”quella metà degli italiani che non si sente rappresentata dal nuovo sistema televisivo”. Sandro Bondi, responsabile di Forza Italia, gli risponde definendo questa forma di opposizione ”illegale e miserevole”.
Intanto si mobilita il mondo della cultura e dello spettacolo: Nanni Moretti e Sabina Guzzanti, ma anche Paolo Flores D’Arcais e Serena Dandini: sono alcuni dei nomi che hanno aderito alla manifestazione di oggi, sabato 20, alle ore 18, al Teatro Ambra Jovinelli strapieno, per protestare contro Berlusconi.
Il leader dei Ds Piero Fassino avverte: ‘Il presidente del Consiglio è andato certamente molto oltre il lecito e oltre le righe”. Per il capogruppo del Pdci alla Camera, Marco Rizzo, “il presidente è ossessionato dalla tv, le sue sono state dichiarazioni intimidatorie che mirano a colpire non solo i grandi nomi del giornalismo, ma tutte le redazioni dove vige ancora uno spirito di autonomia”. Ma il Polo delle Libertà non resta in silenzio. E l’attacco viene dal capogruppo al Senato di Forza Italia, Renato Schifani. “Ieri sera è accaduto un fatto grave. Mi hanno impedito di partecipare alla trasmissione ‘Sciuscia” e si consentito a Rutelli di fare un monologo contro il governo e il centrodestra. Santoro ha fatto una censura ad personam”.
Una puntata, quella di venerdì, che ha portato a un vero boom di ascolti. Davanti alla puntata di “Fuori chi?” sono rimasti incollati 5 milioni 966 mila spettatori con il 23,12% di share. Quasi in contemporanea, le agenzie hanno battuto la notizia del presidente Rai, Baldassarre, che in un’intervista al quotidiano cattolico L’Avvenire in edicola oggi dice: “Le parole di Berlusconi su Biagi e Santoro sono desideri di un politico, che restano confinati a livello politico. Biagi e Santoro possono ovviamente restare in Rai “.
Il giorno dopo, infine, il giornalista improvvisa un quasi congedo. ”Ringrazio il pubblico e soprattutto Carlo Freccero. Ero imbarazzato a cantare perché sapevo che era una cosa azzardata e che poi avrei dovuto dare spiegazioni su come e perché avevo preso la decisione – spiega Santoro – ma le interpretazioni le lascio agli altri. Io l’ho fatto perche’ me lo sentivo e basta. Non era una canzone ma un canto spezzato, afono. Non è che mi sono messo a cantare, era un gesto magari preso in prestito da alcune esperienze del teatro sperimentale d’avanguardia. Non ho alcuna intenzione di fare il cantante”.
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