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Poggio a Caiano, dove gli assedi sono per finta

di Gabriele Desiderio

Dal poggio che dà il nome al paese si gode una splendida vista sulla piana dell’Ombrone e del Bisenzio, sulle città di Prato e di Firenze e sulla pianura che conduce a Pistoia e all’Appennino. Cuore di Poggio a Caiano, e maggiore attrazione turistica per l’altissimo valore artistico del patrimonio che conserva, è la Villa Medicea, costruita dal 1485 da Giuliano da Sangallo, per volere di Lorenzo il Magnifico, e affrescata dal Pontormo e da Andrea del Sarto. Da non perdere, alla metà di settembre, la festa rinascimentale dell’Assedio alla Villa, che ricorda l'”assedio” del popolo che si assiepò attorno al palazzo quando Francesco De’ Medici, per festeggiare le proprie nozze nel 1565, ordinò una distribuzione gratuita di vino. L’appuntamento è caratterizzato da un corteo storico, bancarelle antiquarie, spazi dedicati agli antichi mestieri, manifestazioni musicali e teatrali.

SAPORI: Una cucina tipica toscana offre la possibilità di degustare gli ottimi vini del territorio legati soprattutto alla produzione del comune adiacente, Carmignano, famoso in tutta Italia per i suoi vini Doc.


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