Economia

Pnrr: valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, prorogata la scadenza e nuove Faq

La nuova scadenza è fissata per il 28 febbraio. L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha poi diffuso nuovi chiarimenti di interesse per il Terzo settore

di Marco Marcocci

È stata pubblicata da parte dell’Agenzia per la Coesione Territoriale la versione Nr. 8 delle FAQ relative all’Avviso del 23 novembre scorso per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR.

La Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 milioni sono riservati ai progetti che saranno selezionati dal bando, mentre ulteriori 50 milioni di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori, altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti. Inizialmente la scadenza dei termini per la presentazione delle domande era prevista per il 24 gennaio ma successivamente è stata prorogata al 28 febbraio (ore 12:00).

Con nota del 20 dicembre scorso, l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha riservato agli Enti del terzo settore (Ets) e alle Associazioni (ex art. 48, comma 3, lettera c del Codice Antimafia) un ruolo fondamentale nel processo in considerazione della rilevanza che questi soggetti “ricoprono nella fase gestionale dei beni in questione”. In particolare, con la nota viene precisato che gli Enti proponenti potranno presentare proposte che coinvolgano, sin da questa fase, Enti del Terzo settore e le Associazioni (ex art. 48, comma 3, lettera c del Codice Antimafia) e che tali proposte riceveranno un punteggio specifico se confermato dalla necessaria documentazione a supporto.

Nelle FAQ Nr. 8 vengono aggiunte altre quattro risposte ad altrettanti quesititi e complessivamente le Frequently Asked Questions finora gestite sono state 80.

Sul sito internet dell’Agenzia per la Coesione Territoriale è possibile consultare le FAQ ed accedere a tutta la documentazione relativa all’Avviso.

A titolo esemplificativo, i progetti ammissibili dovranno essere perseguire le seguenti finalità:

  • creazione di strutture, residenze sociali/sanitarie, centri diurni, coabitazione sociale a sostegno dell'alloggio/inclusione sociale delle persone che vivono in condizioni di esclusione;
  • riqualificazione di spazi pubblici volta a migliorare i servizi sociali per i cittadini;
  • creazione di spazi di incontro socioculturale per i giovani gestiti da associazioni di volontariato;
  • utilizzo di beni per fini istituzionali, compresa polizia locale, protezione civile ecc ..

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