Cultura

Pmi lombarde: il 72% è socialmente responsabile

Lo rivela un'indagine Altis-Operandi

di Redazione

Il 72,5% delle imprese lombarde ha adottato almeno una delle iniziative legate alla ‘Cs’r (Corporate social responsibility), la responsabilita’ sociale d’impresa.

E’ quanto emerge da un’indagine realizzata da Altis (Alta scuola impresa e societa’ dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore) in collaborazione con la Fondazione Operandi, su un campione di oltre 800 imprese appartenenti ai 16 distretti industriali della regione Lombardia. In particolare, le iniziative piu’ diffuse nelle imprese sono l’orario di lavoro flessibile (56,6%) e la possibilita’ di richiedere l’aspettativa (41,7%). Seguono i prestiti a condizioni agevolate (16,4%) e l’assistenza sanitaria (15,2%). Il 53,5% delle imprese indagate (446 su 834) ricorre a personale extracomunitario e molte di queste si dichiarano direttamente impegnate a favorire l’integrazione degli extracomunitari nella comunita’ locale, attraverso, per esempio, l’aiuto nella ricerca di un alloggio (151 imprese, cioe’ il 33,9% di tutte quelle che hanno personale extracomunitario) o attivita’ specifiche di addestramento e formazione (129 imprese, pari al 28,9% ). Minima e’, invece, la percentuale di imprese che organizza direttamente corsi di italiano (solo 15 imprese).

Con riferimento ai rapporti delle imprese con la comunita’ che vive nel proprio territorio, le iniziative tra le imprese lombarde piu’ diffuse sono le donazioni (44,5%), la sponsorship di eventi sportivi e culturali (37,2%), l’acquisto di regali natalizi da enti-associazioni che perseguono fini sociali (26,6%). A seguire, la cessione di propri prodotti a titolo gratuito o a condizioni di favore (19,2%) e l’acquisto di beni e servizi da soggetti che svolgono attivita’ di interesse sociale (13,7%). Il 22,8% del campione (190 su 834 imprese) adotta almeno una delle iniziative di marketing e comunicazione pratiche di comunicazione e di marketing aziendale correlate alla Csr. Il 21,1% delle imprese offre prodotti a valenza sociale, mentre il 15,6% redige il bilancio di sostenibilita’. Il 14,7% ha realizzato campagne pubblicitarie contenenti messaggi di valore sociale e il 9,5% ha lanciato campagne di marketing abbinate alla raccolta fondi per una causa sociale

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