Sostenibilità

Plogging: quando correre fa bene all’ambiente

Dalla Svezia arriva la nuova tendenza in fatto di benessere: correre e raccogliere rifiuti per strada. Ecco il plogging, fenomeno virale in rete e sulle strade

di Marco Dotti

Si chiama plogging. Partito dalla Svezia, si sta rapidamente diffondendo in Europa. L'idea è semplice: mentre si corre e si fa jogging, ci si munisce di un sacchetto di plastica e si raccolgono i rifiuti che si trovano lungo il percorso. In svedese: plocka upp, ripulire. Da qui il nome.

Tutto è iniziato nel 2017, a Stoccolma. Gruppi di amici che corrono e decidono di raccogliere carte e cartacce trovate per terra. Qualche fotografia su internet e tutto diventa, come si suol dire, virale. Anche negli Stati Uniti.

Nel frattempo, stanno nascendo i primi negozi online specializzati in attrezzatura da plogging. E un'iniziativa francese, lanciata nel 2016, Run Eco Team ha oggi messo a punto una app che ha come claim: corri per un mondo più pulito.

Il plogging arà anche l'uovo di colombo, ma a giudicare dal successo che sta riscuotendo… funziona.

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