Welfare

Più vicina l’apertura del Centro protesi e ricerche Inail di Lamezia Terme

Dopo vent'anni dalla sua ideazione, il Centro protesi Inail della cittadina catanzarese, potrebbe aprire i battenti nei prossimi mesi, dopo che è stata firmata un'intesa per rendere operativa la struttura

di Redazione

Il presidente nazionale dell'Inail Massimo De Felice ha firmato il protocollo d'intesa col governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti per stabilire quali servizi e prestazioni saranno fornite dal centro, unitamente alle convenzioni attuative per avviare l'operatività della struttura attraverso il celere espletamento delle procedure necessarie. «Riconosciamo tutto l'impegno che avete profuso per raggiungere questo ambito traguardo – ha dichiarato De Felice rivolgendosi agli amministratori calabresi, durante la cerimonia di presentazione in una sala della Fondazione Terina dove sarà aperto il Centro Protesi – . L'accordo quadro che stipuliamo oggi con la regione dà alla struttura delle potenzialità in più. L'Inail è disponibile alla massima collaborazione perché il centro diventi operativo al più presto, proprio perché è realtà di riferimento per un'area molto vasta».

«Dopo le firme che oggi siglano il nostro accordo – ognuno deve prendersi la sua responsabilità, dobbiamo in tempi brevi avvicinarci al percorso attuativo perché questo polo diventi operativo entro pochi mesi», ha sottolineato  Giuseppe Lucibello, il  direttore generale di Inail, in occasione dell'accordo .

Questa iniziativa non deve essere abbandonata. Il governatore Scopelliti ha ringraziato l'Inail "per aver creduto in questo progetto ed averlo portato a termine. Nonostante la fase difficile che la Calabria sta vivendo perché siamo alle prese col piano di rientro della sanità – ha rimarcato il governatore – riteniamo di aver fatto un lavoro mirato per rendere credibile la nostra regione ai tavoli nazionali". Il presidente della giunta regionale ha messo in evidenza le "enormi potenzialità del centro che, certamente porterà notevoli vantaggi alla regione, all'Inail e ai cittadini. Un polo di riferimento nazionale e internazionale, anche grazie alla sua strategica posizione geografica". Francesco Talarico, presidente del consiglio regionale calabrese, ha ricordato che il centro protesi lametino va ad aggiungersi alle altre strutture simili già attive in Emilia Romagna, Toscana e Lazio. «Dopo tanti anni di attesa e di false promesse – ha asserito il presidente della massima assise calabrese – finalmente un risultato tangibile, una realtà concreta che può rappresentare un vero volano di sviluppo per tutta la regione».

L'iter burocratico per realizzare il centro, che si trova all'interno della Fondazione Mediterranea Terina nell'area industriale di Lamezia, era partito nel 1995 mentre i lavori erano stati avviati nel 2002.

Il centro protesi si sviluppa su un'area di 10 mila metri quadri al chiuso e su 4 mila metri quadrati all'aperto. Il centro di riabilitazione avrà come punto di riferimento l'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme.

All'interno del Centro protesi sarà anche avviata un'attività di ricerca molto importante e nell'arco di due anni si svilupperà la sperimentazione della mano bionica. Secondo le previsioni, ciò dovrebbe portare un indotto di circa 5mila utenti che si rivolgeranno al centro Inail lametino che ha la disponibilità di 40 posti letto ed impiegherà ben presto 110 unità lavorative tra personale amministrativo e operatori sanitari.

 



 


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