Welfare

Più tutela per le lavoratrici

Nuova proposta di legge firmata dalle Sen. Silvana Amati e Sen. Ombretta Colli e sollecitata e appoggiata dall’ANMIL.

di Redazione

Adeguare nel suo complesso la tutela per i rischi professionali delle donne lavoratrici alle specificità di genere e alla peculiarità del duplice impegno lavorativo, sia domestico che professionale, generalmente richiesto al ‘gentil sesso’ è l’obiettivo della proposta di legge firmata dalle Sen. Silvana Amati e Sen. Ombretta Colli e sollecitata e appoggiata dall’ANMIL.

Presentata a parlamentari e stampa nella Biblioteca “Giovanni Spadolini” presso la Sala degli Atti Parlamentari alla presenza della Vice Presidente del Senato Emma Bonino nonché Presidente della Commissione per la Parità e le Pari Opportunità del Senato <http://www.senato.it/loc/link.asp?tipodoc=scom&leg=16&cod=77&tipo=0>  in rappresentanza del Presidente Schifani, la proposta di legge delega il Governo ad intervenire sulla normativa di settore per garantire alle donne lavoratrici e a quelle con disabilità maggiori tutele e garanzie a livello sanitario, riabilitativo, psicologico, economico, sociale, assicurativo e formativo.

A conferma della necessità di portare avanti politiche di settore mirate e concrete i dati ISTAT mostrano che su 22.906.000 di lavoratori occupati in complesso le donne sono 9.277.000 (40,5% del totale) mentre i dati INAIL in merito agli incidenti sul lavoro avvenuti nei primi nove mesi del 2011, confrontati con quelli dell’anno precedente, indicano che il calo degli infortuni femminili è stato pari a -3,4% a fronte del calo degli infortuni maschili pari a -5,0% (rispettivamente 174.551 vs 378.649). Invece, per gli infortuni mortali, è stata registrata una crescita di quelli femminili con 53 casi nel 2010 e 57 nel 2011, crescita dovuta in effetti a quelli verificatisi in itinere passati da 27 a 32, a fronte di una diminuzione degli infortuni mortali maschili con 644 nel 2010 e 634 nel 2011.

Durante l’evento è stato presentato il Calendario 2012 “Donne che Vincono” realizzato dall’ANMIL in collaborazione con INAIL e Miss Italia.
«Siamo orgogliose – affermano la Sen. Amati e la Sen. Colli – di portare avanti questa battaglia a difesa delle donne a fianco all’ANMIL, che dà voce e ascolto ad oltre 450.000 vittime del lavoro con un impegno di valore a supporto di questioni spesso trascurate. Donne e disabilità – spiegano le due Senatrici – rappresentano un binomio che non riceve i riscontri concreti che meriterebbe. In ogni situazione le donne con o senza disabilità sono una risorsa. Crediamo fortemente nella validità e nella necessità di questa proposta di legge e, per questo, ne auspichiamo un esito positivo al fine di avviare una nuova stagione – più sicura e giusta – per il mondo femminile».
«Ringrazio le Senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli – dichiara il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni – per aver sostenuto per prime, con determinazione, le nostre rivendicazioni in favore del mondo femminile, trasformandole nella proposta di legge presentata oggi e che raccoglie lo studio e l’esperienza maturata in tanti anni dall’Associazione, da sempre vicina alle donne infortunate». Prosegue Bettoni: «È con questo spirito che abbiamo deciso di presentare il Calendario foto-biografico ai Signori parlamentari quale originale campagna di sensibilizzazione perché il nostro auspicio è che tutte le donne – madri, lavoratrici, infortunate – possano vincere la propria battaglia per sentirsi completamente integrate in famiglia e nella società come le protagoniste di queste suggestive e significative immagini».
«Queste donne eccezionali hanno avuto il coraggio – conclude il Presidente nazionale – di ‘mettere in mostra’ la propria invalidità fisica e di raccontare come sono avvenuti gli incidenti e le conseguenze anche psicologiche che ne sono scaturite. Insieme alle Istituzioni, ai media e all’opinione pubblica dobbiamo essere loro riconoscenti e affinché i loro sforzi – insieme a quelli di tutte le altre donne disabili – non siano stati vani dobbiamo porre la massima attenzione sul tema, tenendo conto soprattutto delle differenze di genere e del principio di uguaglianza e dei diversi riflessi che un infortunio sul lavoro o una malattia professionale possono avere su una donna rispetto ad un uomo».
Sono intervenuti per l’ANMIL oltre al Presidente nazionale Franco Bettoni anche le componenti del Gruppo donne per le Politiche Femminili ideatrici del progetto del calendario (Maria Stella Agnello, Livia Benamati, Anna Di Carlo, Graziella Gneo e Graziella Nori), per l’INAIL il Commissario straordinario Gian Paolo Sassi, per Miss Italia la Presidente Patrizia Mirigliani e la fotografa Tiziana Luxardo che ne ha realizzato gli scatti, insieme alle 24 protagoniste, 12 donne infortunate sul lavoro e 12 Miss titolate nazionali nell’ultima edizione del Concorso.

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