Famiglia

Più tutela per i minori rifugiati in Thailandia

La Karen Women Organization, ONG di donne birmane di etnia Karen, ha sviluppato una guida di buone pratiche per i piccoli profughi che vivono sul confine. Il supporto dell'ong italiana Cifa

di Benedetta Verrini

La Karen Women Organization, ONG di donne birmane di etnia Karen, con il supporto di “Children on the Edge” e con fondi dell’Ambasciata inglese a Bangkok ha sviluppato standard basilari di tutela da adottare nei confronti del bambini che vivono nei campi profughi sul confine tra Birmania e Thailandia.
Ne dà notizia dal proprio sito l’ong Cifa, che collabora con la Karen Women Organizazion nel progetto “Emergenza Birmania” (con cui vengono assicurati a quasi 3000 bambini dei campi profughi situati nella Provincia di Tak un sostegno alimentare costante e la formazione per gli insegnanti che operano con i bambini più piccoli).
La necessità di stabilire una serie di standard è diventata pressante poiché il numero di rifugiati birmani che vivono in questi campi, sempre più simili a vere e proprie città, è in costante aumento; i bambini costituiscono una percentuale molto alta dei fuggitivi e necessitano di tutela e attenzioni costanti. Poiché la possibilità che possano essere rimpatriati in Birmania è molto bassa, occorre provvedere alla loro educazione e a farli crescere in un ambiente sicuro.
Il documento prodotto dalla KWO, dal titolo “Standard di Tutela”, soddisfa gli standard internazionali sulle condizioni dei collegi in cui i bambini vengono ospitati. Ora lo staff della ONG provvederà ad un’adeguata formazione per il personale dei collegi, che avrà termine ad Aprile 2010.
Info: www.cifaong.it

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