Più telenovela che romanzo cult

Presuntuosa, arrogante e capricciosa. Ndione non fa nulla per rendere simpatica la sua Ramata che, moglie di un procuratore generale, viziata amante del suo dottore, si rende involontaria responsabile di un omicidio. A metà libro si scoprirà il segreto della donna: un?infibulazione che la rende incapace di una vita sessuale serena. Un tentativo d?instaurare un sentimento di compassione – nonostante tutto – nei confronti di un personaggio scomodo? Sicuramente uno stratagemma che rende il romanzo un po? troppo simile alle trame di alcune telenovela viste in tv. Giudizio nettamente in contrasto con quello del Festival internazionale delle letterature di Roma che, nel giugno scorso, gli ha conferito il premio Narrativa Sud del Mondo 2004.