Famiglia

Più studiano, più fanno figli: cade il mito “no kids” tra le donne

Secondo gli ultimi dati ufficiali, negli Stati Uniti il tasso di quarantenni laureate senza figli è calato dell'8% negli ultimi vent'anni, mentre addirittura del 15% tra le signore con istruzione post universitaria. E quelle con tre o più figli salgono del 6%

di Gabriella Meroni

Una rivoluzione demografica silenziosa è avvenuta negli Stati Uniti negli ultimi vent'anni tra le donne con più alto grado di istruzione, cioè laurea o istruzione post universitaria. Se infatti in questo gruppo sociale vent'anni fa era comune non avere figli o averne al massimo uno, oggi la quota delle no kids è calata drasticamente, secondo i dati ufficiali del Pew Riesearch Center. Nel 1994 infatti ben il 30% delle quarantenni laureate era senza bambini, contro il 22% di oggi, mentre se si restringe il campo di indagine alle donne con master o altro titolo post laurea si scopre che le no kids sono diminuite di ben 15 punti, passando dal 35% al 20%. Non solo. Le mamme di oggi, rispetto al quelle del passato, decidono di non limitarsi al figlio unico ma allargano più facilmente la famiglia. Sempre considerando le donne con master, oggi il 60% ha due o più figli contro il 51% del 1994, e se quelle con due bambini sono aumentate del 4%, quelle che ne hanno 3 o più sono cresciute del 6%.
Più in generale, negli Usa è comunque tornato di moda fare figli, visto che la percentuale di quarantenni non mamme è ai minimi da dieci anni a questa parte: era pari al 18% nel 1994 per poi salire al 20% nel 2004 e diminuire fino al 15% del 2014. La media di figli per donna invece è rimasta sostanzialmente stabile nel corso degli ultimi vent'anni, senza schiodarsi dal tipico, tradizionale numero due.


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