Mondo

Più logo: effetto 11 settembre sui marchi Usa

Una ricerca di Edelman svela un ribaltone fra i brand di cui gli americani hanno più fiducia: via Wwf e Greenpeace, dentro Coca-Cola e McDonald's

di Giampaolo Cerri

Ecco l’effetto 11 settembre sui loghi. Lo ha misurato la Edelman, società multinazionale che si occupa di pubbliche relazioni e comunicazione.
In una ricerca svolta fra alcuni opinion leaders e di cui dà conto stamani il Financial Times, si comparano i brand più famosi prima e dopo l’attentato del Wtc, per stabilire in quali hanno più fiducia gli statunitensi.
Prima delle Torri gemelle, i marchi in cui si aveva più fiducia negli Usa erano, dopo Microsoft, Wwf e poi, a pari merito Nike e Greenpeace, a dimostrazione di quanto fosse forte la pressione dell’ambientalismo organizzato sul mondo economico americano.
Dopo gli attentati, la situazione cambia. Ancora Bill Gates e il suo impero in testa, ma dietro compaiono Coca-Cola, McDonald’s e Bayer. Ovvero marchi molto patriottici e un brand tedesco che però ha il grande merito di produrre il Cipro, l’antidoto dell’antrace che terrorizza gli americani.

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