Economia

Più forti del sisma: a grandi passi verso la normalità.

Riprendono gradualmente anche il confezionamento e la produzione nello stabilimento sanofi-aventis di Scoppito (AQ)

di Sanofi Aventis spa

Più forti del sisma: a grandi passi verso la normalità. Riprendono gradualmente anche il confezionamento e la produzione nello stabilimento sanofi-aventis di Scoppito (AQ)

 

La forza d’animo, l’orgoglio e la passione della gente d’Abruzzo stanno superando la violenza del terremoto. Nel sito sanofi-aventis riprendono i turni di produzione, si aprono nuovi servizi all’interno della tendopoli, vera cittadella della solidarietà, si pongono le basi per la costruzione di prefabbricati destinati a quanti operano nel sito. Saranno disponibili già in estate.

 

 

Scoppito (AQ), 27 aprile 2009 – Il grande miracolo si sta realizzando, giorno dopo giorno. A meno di un mese dal sisma che ha devastato l’Abruzzo, lasciando senza casa decine di migliaia di persone nella sola provincia dell’Aquila, sta per riprendere a pieno regime la produzione del sito sanofi-aventis di Scoppito, uno dei poli nazionali all’avanguardia nella produzione di farmaci. Già 320 collaboratori su un totale di 380 hanno ripreso il loro lavoro e l’intera attività del sito sta tornando agli usuali livelli. “Sono già ripartiti sia la produzione di antibiotici e di altri farmaci sia i laboratori del controllo qualità. A partire da oggi, torna in attività anche il confezionamento dei prodotti – spiega Andrea Ruggeri, Direttore del sito sanofi-aventis a Scoppito. Questa ripresa a tempo di record è stata resa possibile grazie alla grande volontà e dall’orgoglio di tutti i nostri collaboratori, sia chi ha trovato un sostegno all’interno della tendopoli sia chi, ogni giorno, si sobbarca un viaggio dalle aree costiere della nostra regione fino a Scoppito per fare il proprio lavoro. In virtù dell’impegno di tutti e al sostegno offerto da sanofi-aventis è prevedibile che il sito possa essere pienamente operativo entro la metà di maggio”.

Lo stabilimento sanofi-aventis, che rappresenta uno dei siti strategici per il Gruppo su scala mondiale per la produzione ed il confezionamento di prodotti solidi orali (compresse) ponendosi come modello per l’industria farmaceutica internazionale, non è però oggi solo un esempio dal punto di vista industriale e di ripresa della produzione.

L’intera area sta infatti divenendo una sorta di “cittadella” che dimostra giorno dopo giorno come gli abitanti di L’Aquila abbiano voglia di reagire e superare quella notte del sei aprile scorso quando la terra ha tremato con conseguenze devastanti.

All’interno della tendopoli che ospita ad oggi 108 persone, da questa settimana viene assicurato anche un servizio di baby-sitting inizialmente per una decina di bambini di età compresa tra i 2 e i 10 anni. Tre educatrici specializzate si alterneranno per garantire lo svolgimento delle normali attività, in assenza delle strutture educative pubbliche e private dell’aquilano, ancora chiuse e spesso inagibili. Prosegue inoltre il servizio di distribuzione di beni di prima necessità, – tra cui ad esempio vestiario, prodotti per bambini -, e continua l’attività dell’infermeria, aperta per otto ore nei giorni lavorativi, che assicura giornalmente la risposta alle richieste di farmaci e di assistenza che giungono da chi vive nella tendopoli. Viene anche garantito un servizio di assistenza legale di supporto ai dipendenti.

 “Sanofi-aventis non può che osservare e sostenere la grande forza di reazione e l’orgoglio degli abruzzesi, che stanno reagendo con grande coraggio al terribile sisma che li ha colpiti – commenta Daniel Lapeyre, Amministratore Delegato di sanofi-aventis Italia. Dal nostro punto di vista vogliamo continuare ad  essere vicini ai nostri collaboratori e alle loro famiglie. E soprattutto siamo impegnati nel mettere a disposizione il prima possibile, in accordo con le autorità locali, circa un centinaio di abitazioni prefabbricate per quanti operano nel sito, in grado di ospitare loro e le loro famiglie. Contiamo che queste abitazioni siano pronte entro un paio di mesi, per consentire un ancor più rapido ritorno ad una vita normale. Nell’attesa che si possa cominciare a ricostruire e tutti possano tornare alle loro abitazioni o inaugurarne di nuove, per riprendere una nuova vita. Dal nostro punto di vista, saremo sempre vicini a quanti lavorano nel sito e ai nostri informatori scientifici residenti nelle zone colpite, per aiutarli in tutto ciò di cui hanno bisogno in questa fase di ripresa ”.

 

L’impegno di sanofi-aventis a 21 giorni dal sisma

A seguito del sisma che ha colpito l’Abruzzo la notte del 6 aprile, sanofi-aventis si è attivata fin da subito per offrire il proprio supporto ai collaboratori del sito produttivo di Scoppito (AQ), ai loro familiari e alla popolazione abruzzese.

Nelle ore immediatamente successive si è data la priorità alla raccolta di informazioni sullo stato di salute dei 380 collaboratori del sito e della Forza Vendite residente nelle zone terremotate. Dopo aver rintracciato ogni singola persona, sanofi-aventis ha appreso con dolore che alcuni collaboratori hanno purtroppo subito gravi lutti nel sisma e circa il 70 per cento del totale ha avuto l’abitazione lesionata o distrutta.

A due giorni dal terremoto, il Gruppo sanofi-aventis, in accordo con la Protezione Civile, ha messo a disposizione presso il sito produttivo tende, dotate di riscaldamento, destinate ai collaboratori e ai loro congiunti, capaci di ospitare 250 persone. Dallo stesso giorno la mensa aziendale è stata attrezzata al fine di garantire tre pasti caldi ogni giorno ed è stato reso disponibile un sostegno economico per le prime necessità dei collaboratori.

Attualmente, oltre 100 persone tra collaboratori e familiari, hanno trovato ospitalità presso il campo allestito, completo di servizi igienici e docce.

Il 9 aprile i vertici di sanofi-aventis Francia e Italia hanno visitato lo stabilimento, che non ha riportato danni significativi in quanto costruito con criteri antisismici, e incontrato il Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente, garantendo la disponibilità dell’azienda a supportare un progetto legato alla ripresa dopo il sisma, attualmente in fase di definizione.

Il 14 aprile si è tenuto un incontro con i collaboratori presso lo stabilimento di Scoppito per conoscere bisogni e richieste e valutare tempi e modi di un ritorno graduale alla normalità. L’appello dell’azienda è stato divulgato tramite SMS e radio/tv locali nei giorni immediatamente precedenti.

Le attività presso la produzione, i Laboratori del controllo qualità, la catena distributiva dei farmaci e il Magazzino stanno riprendendo gradualmente; si stima la ripresa completa delle attività, con piena occupazione dei collaboratori, entro la metà di maggio.

 

Il sito sanofi-aventis di Scoppito

Lo stabilimento sanofi-aventis di Scoppito è stato fondato nel 1972. Si trova a pochi chilometri da L’Aquila, in Abruzzo, e si estende su una superficie totale superiore ai 270.000 metri quadrati. La struttura viene considerata uno degli stabilimenti strategici su scala mondiale per la produzione, il confezionamento di prodotti solidi orali ed è ai primissimi posti per innovazione e integrazione tecnologica tanto da essere definita “Full Integrated Factory”, perché dispone di sistemi di gestione globale e processi operativi integrati, nell’ambito di un elevatissimo livello di automazione.

 

 

 

Sanofi-aventis Italia

In Italia, sanofi-aventis è la prima azienda farmaceutica a livello nazionale, con circa 3.200 collaboratori, di cui 1.400 nei 5 stabilimenti con sede ad Origgio (VA), Garessio (CN), Anagni (FR), Scoppito (AQ) e Brindisi, dove vengono confezionati farmaci destinati ai mercati internazionali, nei 5 continenti. A Milano, dove ha sede il quartier generale, lo scorso anno è stato inaugurato il Centro Ricerche Sanofi-Midy, specializzato nella ricerca preclinica.

 

Sanofi-aventis

Sanofi-aventis, azienda farmaceutica leader a livello mondiale, ricerca, sviluppa e distribuisce soluzioni terapeutiche per migliorare la vita di ognuno. Sanofi-aventis è quotata alle borse di Parigi e New York.


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