Non profit
Più etica e legalità per le sperimentazioni nei Pvs
L'Aifa impegnata in un progetto di formazione con Unicri
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha avviato un nuovo progetto di formazione e cooperazione tecnica con l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) al fine di promuovere il rispetto dei diritti dei soggetti partecipanti alla sperimentazione dei farmaci nei Paesi in via di sviluppo.
L’iniziativa, finanziata dall’AIFA, intende valorizzare e utilizzare i risultati di una ricerca precedentemente condotta dalle due istituzioni, da cui sono derivate raccomandazioni da adottare a livello internazionale, per verificare le modalita’ di applicazione dei principi etici e scientifici nelle sperimentazioni condotte nei Paesi in via di sviluppo e, in particolare, nei paesi dell’africa sub-sahariana dove si e’ riscontrata la necessita’ di un intervento urgente e mirato per il raggiungimento di adeguati standard etici e legali.
L’UNICRI si dedica da anni alla formazione di funzionari governativi nei paesi in via di sviluppo, con l’intento di consentire la corretta applicazione degli strumenti legislativi che tutelano i diritti umani fondamentali, per affrontare con rigore ed efficacia le problematiche legate al crimine e all’amministrazione della giustizia. Con l’intento di fornire sostegno concreto a quei paesi che sono ancora lontani dal raggiungimento degli standard etici e legali nelle sperimentazioni cliniche con esseri umani, l’AIFA e l’UNICRI collaboreranno strettamente per organizzare corsi teorici e pratici per la formazione di personale tecnico e sanitario in un paese dell’area sub-sahariana.
I corsi dell’AIFA e dell’UNICRI mirano a rispondere alla domanda di formazione specialistica per quanto riguarda la sfera etica e legale delle sperimentazioni e la conoscenza e corretta applicazione della metodologia procedurale della ricerca clinica. I corsi, suddivisi in moduli teorici e pratici, contribuiranno a sviluppare una serie di competenze professionali per coloro che debbono verificare che le sperimentazioni in tali Paesi garantiscano la tutela dei diritti e della salute dei pazienti coinvolti, anche attraverso la partecipazione e la collaborazione dei Ministeri della Salute dei Paesi interessati.
L’UNICRI e l’AIFA auspicano che questo progetto ponga le basi per costruire una piattaforma di conoscenze ed una rete di professionisti impegnati nella formazione continua sui temi dell’etica e della legalita’ nelle aree del proprio lavoro e che diventino un punto di riferimento internazionale per la promozione dell’armonizzazione e la corretta applicazione delle Buone Pratiche Cliniche.
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