Più Dai, Meno Versi. La legge sbarca al Senato

Roma, Montecitorio – nostro servizio. La Più Dai, Meno Versi sbarca al Senato della Repubblica, contestualmente all’arrivo, nella medesima aula, della Legge Finanziaria dello Stato italiano che il governo è tenuto a presentare ogni anno entro il 31 dicembre. Ieri, subito dopo una breve cerimonia in cui il presidente del Senato Marcello Pera ha presentato, assieme al presidente dell’Associazione stampa parlamentare Enzo Iacopino, la nuova, efficientissima e dotata di tutte le migliori teconologie, sala stampa della Camera Alta, il Senato ha “incardinato” la Finanziaria. Pera ha chiesto al governo che gli emendamenti alla legge, ancora in alto mare a causa dei contrasti interni alla maggioranza, siano depositati entro e non oltre il 29 novembre. Entro il 6 dicembre dovrebbe terminare l’esame da parte delle commissioni competenti – su tutte, come al solito, cruciale sarà il parere della commissione Bilancio, presieduta dall’on. Azzolini (Fi) – e da quel giorno cominciare l’esame dell’aula, che dovrebbe concludersi il 9/12. Per la Più Dai, Meno Versi nello specifico gli onorevoli Lupi (Fi) e Volonté (Udc) hanno di nuovo assicurato a Vita l’impegno della maggioranza della Cdl e dell’Intergruppo Sussidiarietà a far passare la legge sotto forma di emendamento del relatore del governo, che al Senato sarà il leghista Franco. Anche per questo motivo, l’onorevole Iannone (Fi), con Benvenuto (Ds), uno dei due primi firmatari della legge sulla deducibilità fiscale delle donazioni, assicura a Vita che “i sostenitori della legge, io e Benvenuto per primi, stiamo cercando due senatori bipartisan e sensibili al tema caro a tutti voi che si facciano carico, anche nella Camera alta, di supportare il testo”. Testo che – pur con le “limature” già approvate dalla maggioranza alla Camera in sede di stesura del maxi-emendamento Crosetto (Fi), relatore della legge Finanziaria, sia riguardo al tetto delle donazioni deducibili che al tipo di organinismi che possono accedervi – ha ricevuto anche la formale ed esplicita approvazione e impegno da parte del governo, per bocca del sottosegretario al Tesoro Vegas (An), che dovrebbe essere lo stesso che dovrebbe esrpimre il parere favorevole del governo nell’aula del Senato in sede di discussione. In ogni caso, procede anche l’iter “lungo” della Più dai, Meno Versi, quello legato alla presentazione, sempre in Senato, di disegno di legge parlamentare simile a quello depositato alla Camera da Benvenuto e Iannone e che, nel secondo ramo del Parlamento, porta le firme dei senatori Salerno (An) e Castellani (Dl). Come dire, “sperém”…