Mondo

Più Comuni per la pace

Nuove adesioni al Coordinamento vicino alla Tavola della pace.

di Ettore Colombo

Gli amministratori di una ventina di città e province italiane governate da giunte di centrosinistra si sono dati appuntamento a Roma per un seminario su pace e cooperazione, che ha anche fatto il punto sui progetti in corso e quelli in cantiere, sotto l?egida del dipartimento Politiche della solidarietà della Margherita, diretto dall?onorevole Giuseppe Fioroni. Fare solidarietà è costruire pace. Gli impegni per l?amministrazione solidale era il titolo del convegno, che ha voluto tracciare un bilancio delle esperienze di cooperazione decentrata degli enti locali italiani e rilanciare l?adesione, tra quanti più Comuni, Province e Regioni possibile, del ?modello virtuoso? della cooperazione decentrata, stanziando l?8 per mille del bilancio di ogni amministrazione locale per progetti di lotta alla povertà e per la pace. Obiettivi concreti degli amministratori: aderire al Coordinamento degli enti locali per la pace, (coordinamento, vicino alla Tavola della pace, di 350 Comuni, 150 Province e una Regione ); introdurre nei piani educativi degli enti locali materie come l?educazione alla pace e allo sviluppo; realizzare progetti sul campo, affidandosi a ong locali e nazionali; istituire un fondo fisso per la cooperazione allo sviluppo. E infine lavorare per serie e formative politiche sull?immigrazione.

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