Non profit

Pistoletto e la fondazione Cittadellarte

Una fondazione voluta dall'artista Pistoletto offre incontri con critici e mostre d'arte contemporanea

di Redazione

La Cittadellarte è nata nel 1998 come centro per lo studio, la ricerca, la progettazione e la promozione di attività basate sulla creatività, l’ideazione e l’invenzione. Situata negli spazi di un ex opificio laniero (8mila metri quadrati di archeologia industriale) offre nei mesi invernali incontri con artisti, critici, esperti d’arte e serate dedicate all’esplorazione di nuove forme d’arte come la video danza e il Web design. Da giugno a ottobre la fondazione ospita una ventina di studenti residenti e paganti, mentre gli spazi espositivi sono aperti al pubblico e accolgono mostre di arte contemporanea, conferenze e dibattiti. Un piano dell’edificio di inizio Novecento è interamente dedicato alla collezione permanente di Arte Povera con opere di Giovanni Anselmo, Giuseppe Penone, Mario Merz, Giulio Paolini, Salvo, Gilberto Zorio, Luciano Fabro e Gianni Piacentino.
La Cittadellarte è sostenuta economicamente per il 55 per cento da sovvenzioni pubbliche e convenzioni regionali, per il 35 per cento da realizzi patrimoniali (le opere di Michelangelo Pistoletto sono stimate sul mercato internazionale dell’arte fino a 200-300 milioni a installazione) e per il restante 10 per cento con contributi privati.
I costi di gestioni annuali sono di circa un miliardo, mentre le spese straordinarie per il restauro dell’edificio, avviato due anni fa, sono di circa un miliardo all’anno (i lavori dovrebbero terminare entro il 2004). Nel corso del 2000 è stato avviato il progetto “Unidee- Università delle Idee”, un centro di ricerca, produzione e promozione delle idee creative, rivolte alla interazione tra l’arte e le discipline umanistiche, scientifiche e sociali.

CITTADELLARTE
FONDAZIONE PISTOLETTO

Via Serralunga 27, Biella
Tel. 015.28400
www.cittadellarte.it
email: fondazionepistoletto@ cittadellarte.it
orari: lun-ven 9.30/13- 14.30/18.30
Per informazioni: Marida Augusto, Cristiana Bottigella
Spese dell’anno 2000 nel settore artistico (stima della Fondazione): 600 milioni lire.
La Fondazione riceve finanziamenti pubblici (dalla Regione Piemonte) per la propria attività nel settore artistico.

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