Cultura

Pistoia: prove di museo tattile

Un convegno e un progetto per dotare la città di una “mappa tattile” e di alcuni modelli in scala riproducenti monumenti cittadini

di Gabriella Meroni

Il Progetto per la realizzazione di una Sezione Tattile di museo cittadino per non vedenti nasce da una proposta avanzata tra la fine degli anni ottanta e l?inizio degli anni novanta dalla sezione pistoiese dell?Unione Italiana Ciechi, che venne subito accolta dalla Provincia di Pistoia. Per la realizzazione del progetto di una Sezione Tattile per non vedenti della Città di Pistoia l?Amministrazione Provinciale ha stipulato nel 1999 una convenzione con un gruppo di ricerca composto dai docenti del Dipartimento di Storia dell?Architettura e del Restauro delle Strutture Architettoniche della Facoltà di Architettura dell?Università di Firenze, coordinato dal Prof. Francesco Gurrieri. Il gruppo ha svolto un lavoro preliminare di sistematizzazione delle esperienze già prodotte in tale campo museale sia in Italia che all?estero, di individuazione e definizione dei processi tattili di progressiva confidenza con alcuni testi monumentali e con il processo di composizione della ?forma urbana?, finalizzati alla realizzazione di una ?mappa tattile? e di alcuni modelli in scala riproducenti monumenti cittadini, per facilitare la percezione architettonica ed artistica dei non vedenti. Lo scopo della ricerca era la definizione di una struttura museale finalizzata alla conoscenza, da parte dei soggetti non vedenti, della percezione dello spazio urbano della città di Pistoia, e della conoscenza dei suoi monumenti architettonici più rappresentativi. In realtà si intendeva raggiungere un duplice obiettivo: oltre a quello principale della fruizione artistica da parte dei non vedenti e della loro integrazione con il mondo dei cosiddetti ?normodotati?, si intendeva anche sviluppare un diverso tipo di approccio al monumento artistico da parte dei normodotati stessi. Sono stati realizzati i seguenti modelli lignei: – Una mappa tattile della città in scala 1:2000, corredata relativa legenda esplicativa con testo in caratteri normali ed in Braille; – Quattro modelli volumetrici in scala 1:150, smontabili, del Palazzo Comunale di Pistoia (detto Palazzo di Giano), della Cattedrale di San Zeno, del Battistero di San Giovanni e della Basilica di Santa Maria dell?Umiltà, corredate delle relative didascalie in caratteri normali ed in Braille; – Due modelli di dettaglio in scala 1:50 riproducenti le facciate del Palazzo Comunale e della Cattedrale, con le relative didascalie. Sono state inoltre realizzate le fusioni in bronzo dei quattro modelli volumetrici in scala 1:150, destinate ad essere collocate presso i singoli monumenti da queste riprodotti. L?impatto dei modelli (che sono stati testati da un gruppo di non vedenti facenti parte del Comitato Scientifico), sul visitatore non vedente risulta assai intenso, poiché rende possibile a chi finora non ne aveva avuto modo, di rendersi finalmente conto di quale sia la forma dei monumenti più celebri della città. I risultati della ricerca verranno presentati nell?ambito del Convegno Internazionale ?La Città da Toccare?, che si terrà a Pistoia, presso la Sala Sinodale del Palazzo dei Vescovi (g.c. dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), Sabato 7 Giugno 2003, e che vedrà in contemporanea l?apertura di una mostra dei modellini smontabili e di quelli in bronzo, esposti presso le Sale Affrescate del Comune di Pistoia. Il Convegno prevede la partecipazione di studiosi italiani ed europei delle materie cosiddette ?tiflologiche?, di responsabili di musei tattili e di progettisti di guide turistiche per non vedenti italiani ed esteri. I modellini lignei costituiscono il nucleo originario di un futuro allestimento museale, appunto la Sezione Tattile di museo della Città di Pistoia, per il quale si auspica il coinvolgimento del Comune di Pistoia.


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