Economia
Pistoia è la prima social business city italiana
Il premio Nobel Yunus consegnerà al sindaco di Pistoia la targa che testimonia l'avvio di un programma triennale per "creare l'humus" favorevole alla nascita di tante imprese sociali
di Redazione
Pistoia sarà la prima “social business city” italiana. A conferirle il titolo sarà Muhammad Yunus, il fondatore della Grameen Bank e presidente dello Yunus Centre di Dhaka (Bangladesh), Premio Nobel per la Pace nel 2006, in un evento che si terrà presso l'Area ex-Breda di Pistoia.
«Il Social Business va pensato non solo come funzionale alla promozione dello sviluppo nei paesi emergenti, ma anche in quanto strumento per il mantenimento del benessere nelle società più ricche»: così Enrico Testi, Direttore Relazioni Internazionali dello Yunus Social Business Centre dell'Università di Firenze (YSBCUF) presenta il business sociale e la ratio dell’iniziativa.
Il programma “Social Business City” è realizzato proprio dallo YSBCUF insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e alla Fondazione Un Raggio di Luce onlus, che lo hanno finanziato complessivamente con 200mila euro. Il programma, partito a gennaio 2012, durerà tre anni e vuole creare un “sistema facilitante” per la nascita di business sociali e la catalizzazione dell’innovazione sociale. Quattro i filoni dell’azione: giovani, imprenditori, amministratori e cittadini.
«In un'epoca di crisi economica internazionale e di revisione della spesa pubblica, il Social Business può rappresentare una soluzione concreta alla domanda di servizi e prodotti socialmente utili senza gravare sulle casse dello Stato ma anzi, stimolando la partecipazione dei cittadini e l'imprenditorialità dal basso», dicono i responsabili. «L’obiettivo è di creare un sistema facilitante per la nascita e lo sviluppo di imprese che non perseguono la massimizzazione del profitto ma puntano a soddisfare i bisogni espressi dalla comunità e dal territorio».
Dopo la consegna del titolo, la mattinata proseguirà con una tavola rotonda moderata da Marco Tognetti, Direttore Project Management dello YSBCUF, cui prenderanno parte: Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace e presidente dello Yunus Centre; Mario Biggeri, professore di Economia dello Sviluppo all'Università di Firenze; Filippo Addarii, Euclid Network; Massimo Toschi, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la Cooperazione Internazionale e i Diritti delle Persone con Disabilità; Dario Carrera, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e The HUB Roma.
