Sostenibilità
Pirelli, gli indicatori di sostenibilità tutti con il segno più
Quasi la metà dei ricavi deriva da prodotti Green Performance, ridotti dal 2009 a oggi i prelievi d'acqua del 42% e il recupero dei rifuti segna un più 18% arrivando al 91%. In Fondazione Pirelli, inoltre, un percorso sull'evoluzione della gestione sostenibile
di Redazione
È cresciuto il ricavo dei prodotti Green Performance, ridotto di oltre il 40% il prelievo specifico di acqua, incrementato il tasso di recupero dei rifiuti, aumentati i giorni di formazione per i dipendenti oltre il target del piano industriale, nuove partnership con fornitori strategici di gomma naturale, a supporto dei produttori di gomma naturale e a tutela della biodiversità. Sono questi i principali risultati della strategia di Sostenibilità di Pirelli, declinata attraverso le diverse dimensioni aziendali: economica, ambientale e sociale. Dal 2009, anno base per gli obiettivi di sostenibilità di medio-lungo periodo che Pirelli si è posta si possono definire significativi i progressi non solo sul fronte dei prodotti Green Performance, ma anche nell’attenzione crescente al contenimento degli impatti ambientali derivanti da tutto il ciclo di vita del pneumatico, nella diffusione della cultura della sicurezza e nel sostegno ai dipendenti e alle comunità esterne in cui l’azienda opera.
In particolare, nel 2015 il 48% dei ricavi tyre di Pirelli è derivata da prodotti Green Performance, un livello quasi doppio rispetto al 2009, quando era pari al 25%,. Un risultato che nasce dall’attività di Ricerca & Sviluppo dei laboratori Pirelli a cui sono dedicati annualmente investimenti che ammontano annualmente a oltre il 3% dei ricavi complessivi, uno dei livelli più elevati del comparto, e nel corso del 2015 sono stati circa 215 milioni (il 3,4% dei ricavi totali) in ulteriore crescita rispetto ai 205,5 milioni di euro del 2014 e ai 133 milioni del 2009.
Sul fronte della salvaguardia e tutela dell’ambiente nel 2015 Pirelli ha registrato un prelievo assoluto di acqua di poco superiore agli 11 milioni di metri cubi, con una riduzione del prelievo specifico del 3% rispetto al 2014 e del 42% rispetto al 2009. In questi anni sono stati risparmiati complessivamente 30 milioni di metri cubi di acqua: una quantità di poco inferiore al prelievo assoluto di tre anni di tutto il gruppo Pirelli. Salito al 91%, invece, il tasso di recupero dei rifiuti con un incremento del 18% rispetto al 2009.
Nel mondo (20 le fabbriche tyre che impiegano circa 37mila dipendenti) Pirelli vanta anche una lunga tradizione nelle iniziative a favore della comunità interna e delle comunità locali dei Paesi in cui opera. Le giornate di formazione pro-capite del persone sono arrivate a 8,3 giorni superando per il terzo anno consecutivo l’obiettivo delle 7 giornate indicato nel piano industriale per il 2015.
Complessivamente, nel triennio 2013-2015 gli investimenti realizzati dalla società per la salute e la sicurezza hanno superato i 40 milioni di euro, dei quali oltre il 25% è stato investito nel 2015. Gli interventi a favore delle comunità in cui Pirelli opera, infine, sono ulteriormente cresciuti, raggiungendo lo scorso anno 7,6 milioni di euro rispetto ai 6,1 milioni di euro del 2014.
Tra le storie si sostenibilità il progetto Kirana Megatara in Indonesia (cui si riferisce la foto in apertura), uno degli esempi di collaborazione e cooperazione di Pirelli con le comunità locali coniugando l’impegno a sostegno delle comunità con quello a favore dell’ambiente e la gestione della catena del valore anche attraverso i fornitori. A partire dal 2014, Pirelli ha deciso di supportare i farmer locali (coloro che coltivano le piantagioni ed estraggono la gomma) attraverso attività di formazione sui metodi più efficaci per migliorare la produttività e attraverso borse di studio per i loro figli.
Dalla sua fondazione, Pirelli fornisce sostegno a iniziative sociali, culturali ed educative che mirano a migliorare le condizioni di vita delle persone, a dare sostentamento all’ambiente in cui l’azienda opera, oltre a conservare e promuovere la cultura locale. L’erogazione di borse di studio per studenti (con una formazione specifica per i lavoratori locali), le iniziative di carattere ludico, la divulgazione della cultura della sicurezza stradale, i progetti di carattere sociale attraverso, per esempio, attività sportive per i più giovani, sono gli strumenti attraverso i quali si concretizza l’impegno della società.
Nel 2015, Pirelli ha investito oltre 7,5 milioni di euro a favore della comunità esterna, valore superiore di un milione di euro rispetto a quanto erogato nel 2014. Tra gli esempi di sostenibilità che passa dallo sport non può mancare il progetto Inter Campus, un progetto globale e sociale che nasce anche dalla ventennale collaborazione con l’Inter di cui Pirelli è sponsor. L’ultimo progetto è stato lanciato a settembre 2015 in Russia con l’apertura dell’Inter Campus nell’orfanotrofio di Voronezh.
La gestione delle tematiche ambientali ha un ruolo fondamentale nella strategia di business di Pirelli che la monitora Carbon Footprint e la Water Footprint dell’intera organizzazione impegnandosi altresì a una progressiva riduzione di entrambe le impronte. In un’ottica di riduzione dei suoi impatti ambientali, Pirelli ha sviluppato uno specifico “Piano d’Azione Carbon”, con l’obiettivo di ricorrere in modo crescente a fonti energetiche rinnovabili. Tra i principali progetti attivi, uno dei più importanti è rappresentato dall’installazione della centrale fotovoltaica della potenza di 500 kW allo stabilimento di Rome, negli Usa, che consente di ridurre del 5% le emissioni del sito produttivo. A Settimo Torinese, invece, il modulo di cogenerazione da 1 MW alimentato a olio vegetale garantisce al sito produttivo il 20% dell’energia derivante da fonti rinnovabili. Gli ultimi due esempi di progetti attivi per la produzione di energia rinnovabile sono l’impianto a biomassa per la generazione di vapore presso lo stabilimento di Campinas, in Brasile (dove è stata costruita una Bomass Boiler House) e l’accordo di fornitura di energia elettrica dedicata da fonte eolica per Silao, in Messico, in grado garantire 3 MW di energia rinnovabile, oggi pari a più del 30% del consumo elettrico dello stabilimento.
Con l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità, negli spazi della Fondazione Pirelli – nata nel 2009 per promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, storico e documentale del gruppo – è oggi allestito un percorso espositivo che racconta l’evoluzione della gestione sostenibile come leva di competitività.
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