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Pioggia di euro per le associazioni di volontariato

Si tratta degli incentivi per i progetti previsti nella legge 266, e dei contributi per l'acquisto di ambulanze. I bandi nella Gazzetta Ufficiale del 20 agosto

di Benedetta Verrini

E’ in arrivo una pioggia di euro per le associazioni di volontariato, sotto forma di incentivi per i progetti sperimentali contro il disagio sociale e di contributi per l?acquisto di autoambulanze e altri beni strumentali. I provvedimenti sono stati tutti pubblicati il 20 agosto, sulla Gazzetta Ufficiale n.194, e provengono dal ministero del Welfare. La prima, una direttiva datata 5 giugno sui progetti contro il disagio previsti nella legge quadro n. 266/1991 (art.12), mette a disposizione 1.032.913,79 euro. Gli altri, due decreti datati 8 febbraio e relativi all?acquisto di ambulanze e altri beni strumentali, dispongono contributi per 13 milioni di euro (5.164.568,99 euro per l?anno 2000 e 7.746.853,49 euro per il 2001). Attenzione, dunque, alle scadenze: la direttiva sui progetti sperimentali contro il disagio dà tempo 40 giorni (fino al 30 settembre), per la presentazione delle domande. Il costo complessivo del progetto per cui si richiede il finanziamento – e’ spiegato nella direttiva – non potra’ superare il 10% dell’ammontare complessivo del fondo citato. In caso di progetti complessi, di maggiore importo, o articolati su piu’ fondi di finanziamento, l’organizzazione proponente e’ tenuta a indicare per quale parte del progetto si richiede il finanziamento, precisandone la destinazione per voce di spesa. Ogni organizzazione di volontariato che presenti un progetto deve concorrere, in misura non inferiore al 30% del costo complessivo del progetto, alla copertura dei costi previsti per la realizzazione del progetto stesso. Saranno privilegiati i progetti presentati da organizzazioni di volontariato che non hanno in precedenza ottenuto finanziamenti erogati dal Fondo per il volontariato o da altri Fondi. Possono richiedere i contributi per la realizzazione dei progetti indicati in premessa singole organizzazioni di volontariato o piu’ organizzazioni di volontariato congiuntamente, a condizione che l’organizzazione proponente ed eventuali consociate siano legalmente costituite alla data del 1 gennaio 2001 e regolarmente iscritte nei registri regionali del volontariato. L’Osservatorio nazionale per il volontariato dara’ priorita’ – spiega ancora la direttiva ministeriale – ai progetti significativamente connotati dalle seguenti caratteristiche: contrasto di forme di disagio di soggetti svantaggiati (anziani, minori, soggetti con scarso livello di reddito, famiglie monoparentali, persone senza fissa dimora, nomadi, detenuti ed ex detenuti, portatori di handicap, malati, alcolisti, etc.) o creazione/sviluppo di servizi territoriali in grado di contribuire a sostenere i fabbisogni espressi dalle categorie suddette; contrasto alle poverta’ estreme, alle poverta’ economiche,per favorire l’inclusione di soggetti svantaggiati, in particolare di giovani che vivono in contesti di forte degrado urbano e sociale; particolare innovativita’, sia per il contesto territoriale di riferimento sia per la tipologia di intervento, e realizzazione di attivita’ caratterizzate da una spiccata valenza sociale; promozione di collaborazione con enti locali, enti pubblici, soggetti privati, imprese, sindacati; creazione di sinergie e costituzione di reti e collegamenti fra soggetti del volontariato e del terzo settore; promozione di interventi pilota, sperimentali, finalizzati a mettere a punto modelli di intervento che possano essere trasferiti in altri contesti territoriali o utilizzati per far fronte ad altri fenomeni di disagio sociale; promozione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, sviluppando in tal modo esperienze educative, di partecipazione sociale e di integrazione giovanili. Più breve, invece, il termine per la presentazione delle domande ai contributi (o ai rimborsi) per l?acquisto di ambulanze e beni strumentali: appena 30 giorni dalla pubblicazione in G.U, pertanto la scadenza è il 19 settembre. Le risorse (quasi 13 mln di euro) sono state ripartite, per l’anno 2000, nella misura dell’80% per l’acquisto di ambulanze e per il 20% per gli altri beni strumentali; mentre per l’anno 2001 nella stessa misura per le ambulanze, per il 15% per gli altri beni strumentali e per il 5% per l’acquisto, da parte delle onlus, di beni da donare a strutture sanitarie pubbliche. Il contributo riconosciuto costituisce solo una percentuale del prezzo di acquisto del bene, determinata in base alle domande ammesse al finanziamento. Le associazioni di volontariato e le onlus beneficiarie dovranno provvedere a inviare al ministero entro la scadenza la richiesta di contribuzione. Per scaricare i due provvedimenti (e i fac simile delle domande): www.gazzettaufficiale.ipzs.it Cliccare su “serie generale” e poi Gazzetta Ufficiale n.194.


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