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Pignola, il paesebdei duecento portali

di Gabriele Desiderio

I l territorio di Pignola si caratterizza sotto l’aspetto naturalistico in quanto ricco di boschi i cui sentieri costituiscono itinerari suggestivi per riposanti giornate a cavallo o passeggiate a piedi tra faggi maestosi e querce secolari. Da visitare l’oasi faunistica “lago di Pantano” gestita dal WWF, che recentemente ha ottenuto il riconoscimento di «zona umida di interesse internazionale».
Il centro storico si caratterizza invece per l’aspetto paesaggistico e la ricchezza architettonica dei manufatti lapidei: 200 portali che adornano chiese e palazzi gentilizi, monumentali nelle dimensioni con motivi ornamentali rigidamente geometrici.

SAPORI: Il piatto forte è quello tradizionale, gli strascinati con la mollica, a base di pasta fatta in casa, pane casereccio e sugo di salame. Come tutti i centri di montagna Pignola eredita una cucina povera ma squisita. Pasta in tutti i modi e carne (soprattutto pecora e capra) alla brace come nelle migliori tradizioni. Pignola è anche zona di ottimi formaggi, funghi e selvaggina.

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