Piemonte: servizio civile per 2591 giovani

Sono stati 2.591 i giovani che nel 2006 hanno svolto il Servizio civile volontario in Piemonte. A scattare la fotografia dei ragazzi che hano scelto questo tipo di esperienza e' una ricerca promossa da Federsolidarieta' Piemonte, che raggruppa le cooperative sociali di Confcooperative e cofinanziata dalla Direzione Politiche Sociali della Regione Piemonte. Lo studio e'basato su questionari somministrati a 400 volontari, in grande maggioranza ragazze, di tutte le province piemontesi operanti in cooperative sociali (47%), organizzazioni di volontariato (9%) ed entipubblici (44%). Oltre l'83% degli intervistati opera nel settore dei servizi alla persona, mentre quote minori sono di supporto all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate o realizzano servizi culturali o di tutela dell'ambiente.

In particolare, la maggioranza e' impegnata in servizi rivolti all'infanzia, a minori e a disabili (oltre il 30%), secondariamente adanziani e a persone con disagio mentale (20%) e in misura inferiore a stranieri e ad altre persone svantaggiate. La valutazione complessiva dell'esperienza e' positiva, tanto che l'84% dichiara che rifarebbe oggi la domanda di servizio civile nello stesso ente. Tra i motivi cheportano questao giudizio, in primo luogo c'e' la possibilita' di imparere cose nuove in ambienti collaborativi e cordiali. Secondo lo studio, spesso il servizio civile volontario si dimostra una importante opportunita' nel percorso di crescita dei giovani non solo per gli esiti lavorativi (l'8% continua a lavorare nell'ente e il 12% nello stesso settore) ma perche' costituisce un elemento di avvicinamento sia all'ambiente professionale sia al mondo della solidarieta' sociale. "Il servizio civile volontario -sottolineaElide Tisi, presidente di Federsolidarieta' Piemonte- e' una sfida nuova per le organizzazioni quali cooperative sociali, enti locali e del volontariato che coinvolgono nei loro progetti le ragazze e i ragazzi che si candidano a questa esperienza diretta di impegno civilee sociale".