Cultura

Piemonte: doppio tour a tavola

Doppia proposta: a Casa Boccaccia con gli agnolotti al Dolcetto d’Ovada, al Muscandia per un tuffo bio

di Redazione

Pare quasi di trovarsi in montagna, in una bella baita coi muri in pietra, le travi a vista e la stufa a legna che ogni tanto scoppietta in un angolo, tanto è accogliente questo storico agriturismo. Invece sarete sui colli che circondano Ovada, in una delle zone più vocate per la produzione del Dolcetto, tra vigne e frutteti.
All?uscita del casello, sarà sufficiente imboccare la statale per Acqui Terme, seguendo le indicazioni per Molare e Cremolino. Appena usciti da quest?ultimo paese, l?indicazione dell?agriturismo vi condurrà in un?aia che si affaccia sulla campagna. Ad accogliervi sarà la signora Marosa, sempre sorridente e indaffarata ai fornelli. Vi farà accomodare in una delle due salette coi vecchi attrezzi agricoli appesi alle pareti e i tavoli lindi, dove potrete apprezzare una cucina semplice, ma tutt?altro che improvvisata, dietro alla quale si intuisce una mano sicura e con le idee chiare su quello che vuol dire una cucina del territorio.
Inizierete con un assortimento di antipasti che comprende lardo e salame, insalata di peperoni al forno, petti di pollo in carpione, insalata russa con le verdure dell?orto e frittelle di farina, acqua e lievito, leggere e fragranti. Tra i primi, ricordiamo i tagliolini col sugo di coniglio e i classici agnolotti al Dolcetto, serviti nella tipica scodella dove li innaffierete con il vino. La vicinanza della Liguria si avverte con il gustoso coniglio alle olive con patate al forno, servito per secondo. Per dessert, un assortimento di torte casalinghe tra cui ricordiamo la torta soffice e l?ottima crostata di lamponi con la marmellata prodotta in azienda, dai frutteti di proprietà.
Il tutto sarà accompagnato, e ci mancherebbe, da una bottiglia di Dolcetto di Ovada di Cremolino, schietto e sincero. Spenderete attorno ai 20 euro per una sosta che merita il viaggio, in un luogo appartato e accogliente, dove rilassarsi riscoprendo i profumi e i sapori di una cucina sapiente e capace di valorizzare ancora un territorio.
Altro luogo che merita senz?altro una visita in Piemonte è l?agriturismo Muscandia di Pino d?Asti. è bella la casa dei nonni, è sfizioso il menu, costruito utilizzando la materia prima prodotta dai giovani soci di quest?impresa che hanno persino aperto, in frazione Meridiana di Settime, uno spaccio delle loro carni biologiche, dei formaggi, delle farine, dei vini (Macelleria Muscandia, Settime d?Asti, tel. 0141.209383).
La cucina è quella tipica dell?astigiano ma un plauso particolare va ai tajarin con sugo di verdure e al coniglio alle olive. Vere delizie. I vini, prodotti rigorosamente dalla casa, sono la Freisa, la Barbera e la Bonarda. In tutto spenderete, anche qui, intorno ai 20 euro ed è bene prenotare per tempo.
Da rimarcare, infine, l?accoglienza del Muscandia, squisita, e il servizio, sempre professionale. Bravi.
Marco Gatti e Ivan Pigino

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