Volontariato

Piemonte: al via fondo di emergenza fasce deboli

Un piano regionale di sostegno contro l'emarginazione sociale

di Redazione

Con la firma della Convenzione per l?avvio degli interventi sperimentali a sostegno delle fasce più deboli della popolazione scolastica, avvenuta il 16 aprile presso l?assessorato all?istruzione in via Magenta, si dà piena realizzazione al protocollo d?intesa dello scorso novembre, che stabiliva  le azioni da avviare  già nei primi mesi del 2007.

Sarà quindi operativo un fondo provinciale per gli inserimenti imprevisti in corso d?anno di alunni stranieri, nomadi, diversamente abili, affidati a comunità, allontanati dal nucleo familiare di origine o comunque in situazione di disagio, che richiedono professionalità o risorse aggiuntive a cui le scuole non possono far fronte. Un intervento, questo, per il quale è stata preventivata una spesa complessiva di 160 mila euro.

Saranno inoltre costituiti, per un costo di 630 mila euro, nove centri territoriali,  uno per provincia e due per la provincia  di Torino che, su richiesta dei collegi docenti,  saranno in grado di supportare gli insegnanti nella definizione e nella successiva attuazione di progetti didattici speciali per gli alunni che necessitano di percorsi didattici personalizzati. I centri,  inoltre,  metteranno a disposizione delle autonomie scolastiche, professionalità esterne come psicologi o educatori.

?Oltre ad offrire alle scuole, forme di consulenza, di supporto tecnico e pratico per il superamento delle criticità di alcuni aspetti della vita scolastica – sottolinea l?assessore all?Istruzione e Formazione,Giovanna Pentenero –  le azioni che abbiamo attivato, mirano anche a favorire la collaborazione tra le scuole, la condivisone e diffusione delle esperienze migliori.

La firma della convenzione, rappresenta il primo passo concreto per l?attuazione delle linee guida individuate nel protocollo dello scorso novembre. La partecipazione unanime delle forze sindacali, dell?Ufficio Scolastico e delle province, rappresenta un esempio significativo di come, unendo risorse economiche e umane, si possano affrontare seriamente questioni legate al sistema scolastico. Dopo un breve periodo di sperimentazione e di monitoraggio ? conclude Pentenero ? è in programma un momento di confronto e di verifica sull?utilizzo del fondo d?emergenze e dei centri territoriali?.


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