Cultura

“Piedi, scarpe, bagagli” obiettivo sui migranti

Alla Camera la mostra fotografiac di Save the Children con le immagini di Mohammed Keita

di Redazione

Mohammed Keita giovanissimo fotografo ivoriano del Centro Diurno Civico Zero di Save the Children Italia, cha scelto lla fotografia come mezzo per raccontarsi. Da giovedì si potranno ammirare le sue immagini in: “Piedi, scarpe, bagagli” questo il titolo della mostra promossa Centro Diurno Civico Zero di Save the Children Italiae dal Gruppo Parlamentare Partito Democratico in programma nella biblioteca della Camera dei Deputati da giovedì a mercoledì prossimo e sarà dedicata ai giovani migranti arrivati in Italia soli, senza genitori o accompagnatori.

In una nota di Save di Children si legge: «Sono migliaia le giovani vite che nonostante l’età hanno un passato importante da raccontare: tragitti estenuanti stipati nei camion, decine e decine di chilometri percorsi a piedi, messi nelle carceri nordafricane, la paura della morte, la speranza di farcela. Mohammed Keita fa parte di loro: arriva diciassettenne in Italia nel 2010 e, dopo aver vissuto due settimane in strada alla stazione Termini di Roma, approda al Centro Diurno Civico Zero di Save the Children dove, insieme agli operatori, scopre e sperimenta la sua naturale inclinazione per la fotografia. Con semplici macchinette usa e getta, inizia a testimoniare la sua quotidianità, perfezionando progressivamente tecnica e linguaggio anche grazie agli strumenti messi a disposizione dal Centro. Uno dei suoi primi significativi scatti, “J’Habite à Termini”, viene esposto a New York».

A inaugurare la mostra insieme a Mohammed Keita e Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia ci saranno, annuncia la nota di Save the Children: Dario Franceschini (Presidente Gruppo Pd Camera dei Deputati) e Andrea Riccardi (ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione).

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