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Piano Ue sulla gestione dell’immigrazione

La Commissione Europea ha definito le proprie priorità riguardo all’immigrazione

di Matteo Manzonetto

La Commissione Europea ha definito le proprie priorità riguardo all?immigrazione. Nel documento, preparato dai commissari Louis Michel (Sviluppo), Benita Ferrero Waldner (Relazioni esterne) e Franco Frattini (Giustizia), Bruxelles delinea delle misure concrete per la gestione dei flussi migratori da realizzare in partenariato coi paesi d?origine e di transito (come la Libia), in seguito alle richieste formulate dai Capi di Stato nel vertice di Hamptom Court.

Nel documento vengono riconosciuti i benefici della migrazione legale, condannando contemporaneamente gli abusi ai diritti umani perpetrati dalla tratta. Vengono poi definiti tre tipi d?azione: rafforzare la collaborazione tra Stati membri dell?Ue, creando un sistema coordinato di sorveglianza costiera nel Mediterraneo; lavorare coi paesi d?origine dei migranti sia per lottare contro la povertà, sia per favorire l?immigrazione legale; aumentare il dialogo coi paesi del Sud del Mediterraneo (in ambito Euromed), mettendo a loro disposizione esperti e organizzando la formazione in loco per la gestione dei flussi. Da parte sua il parlamento Ue ha inviato due delegazioni di deputati in Libia e a Ceuta e Melilla, per osservare da vicino la situazione in due dei punti chiave della migrazione africana. In particolare, i sei parlamentari che sono stati in Libia(tra cui Pasqualina Napolitano, Ds, e Francesco Speroni, Lega) hanno osservato la situazione dei migranti rinchiusi nei campi di detenzione libici (finanziati anche dall?Italia), e ne hanno intervistati otto. Preoccupazione viene dal fatto che la Libia non ha sottoscritto la convenzione sui rifugiati politici, quindi chi si trova in stato di pericolo nel proprio paese d?origine non viene tutelato da Tripoli.

Info:http://europa.eu.int

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