Un vero e proprio Piano Marshall per il clima e per la lotta alla povertà che leghi con coerenza il raggiungimento degli obiettivi del Millennio, sottoscritti dalla comunita’ internazionale e dall’Italia nel 2000. E? l’appello del Wwf al governo italiano mentre si avvia, a Nairobi, la fase cruciale dei negoziati della 12esima Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici: ”la sfida e’ quella di integrare gli obiettivi e le politiche internazionali per la cooperazione allo sviluppo con le misure ambientali stabilite in campo domestico e volte alla riduzione delle emissioni di gas serra: lo stretto legame tra cambiamenti climatici, poverta’ impone questa strategia di sistema” sottolinea in una nota l’associazione. ”Mentre la societa’civile sottopone ad attento scrutinio la finanziaria del governo e soprattutto la proporzione tra spese militari e aiuti allo sviluppo, emerge l’esigenza di riduzione delle spese militari ed un aumento corrispondente e costante nei prossimi anni dei flussi finanziari dedicati alla lotta alla poverta’ al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio e al mantenimento degli impegni di programma al fine di destinare a queste voci lo 0,7% del PIL nei prossimi anni”. Gli elettori italiani, infatti, come emerge da una ricerca commissionata dal CINI, hanno espresso con chiarezza la loro opinione rispetto a questi temi: grande consapevolezza e precisa coscienza di questi temi. ”E’ importante, oltre alla sinergia tra ministero dell’Ambiente e degli Esteri, evitare che ulteriori tagli di bilancio pregiudichino il lavoro svolto finora dal Viceministro alla Cooperazione Patrizia Sentinelli rispetto a questi fondamentali impegni internazionali. Solo il mantenimento di questi impegni -conclude il Wwf-, unitamente al lavoro di negoziato in corso a Nairobi da parte del Ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio, potranno far riacquistare all’Italia leadership e autorevolezza internazionali”.
