L'evento

Piacenza, il festival per tutti. Cos’è e come funziona Al tuo fianco

Per il Festival del pensare contemporaneo, il comune di Piacenza ha messo in campo un servizio di accompagnamento agli eventi dedicato alle persone con disabilità motoria e visiva, oltre all’attenzione alle persone con problemi di udito, affiancando a cinque eventi la traduzione con il linguaggio dei segni

di Alessio Nisi

Piacenza

Vivere la meraviglia, e partecipare agli incontri del Festival del pensare contemporaneo a Piacenza, deve essere un’opportunità per tutti. Con questo obiettivo il comune emiliano ha messo in campo Al tuo fianco, un pacchetto di servizi, in cui è previsto: l’accompagnamento agli eventi dedicato alle persone con disabilità motoria e visiva un’attenzione specifica alle persone con problemi di udito, affiancando a cinque eventi la traduzione con il linguaggio dei segni.

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“Al tuo fianco”, la presentazione nell’aula consiliare del Municipio. Da destra: le assessore a Welfare e Urbanistica, Nicoletta Corvi e Adriana Fantini, il garante comunale per i diritti della persona disabile Miriam Stefanoni nonché, per il comitato promotore del Festival, il direttore Mario Magnelli, vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la direttrice di produzione Renza Malchiodi

Ulteriore percorso di assistenza

Alla disponibilità di posti riservati alle persone con disabilità, già prevista in tutte le sale che saranno teatro degli incontri tra il 19 e il 23 settembre, si aggiunge infatti un ulteriore percorso di assistenza mirato ad agevolare i cittadini che avessero difficoltà a muoversi in autonomia a causa di disabilità motorie o visive.

Questa iniziativa mostra un’attenzione doverosa, ancorché collocata all’interno di un festival che vuole essere sostenibile anche nell’affrontare temi contemporanei. L’attenzione alle persone con disabilità è un aspetto che dovrebbe qualificare ogni evento culturale

Mario Magnelli – presidente del comitato promotore del Festival e vicepresidente Fondazione di Piacenza e
Vigevano

Come attivare il servizio. Al tuo fianco consente di prenotare un accompagnatore telefonando al 338 4300903, attivo lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 settembre dalle 9 alle 13 e e dalle 15 alle 17. Durante il Festival, da giovedì 19 a lunedì 23 settembre, la linea sarà attiva dalle 9 alle 20. La prenotazione dell’appuntamento deve avvenire con almeno 6 ore di anticipo rispetto all’inizio dell’evento di interesse.

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La mappa di Al tuo fianco, con le informazioni utili per le persone con disabilità per partecipare al Festival in programma a Piacenza

La mappa con i punti giusti

Sono tre i punti individuati, come segnalato nella mappa, come luogo di incontro, dove la persona con disabilità viene accolta e assistita da uno degli accompagnatori volontari del Festival.

È un messaggio, è un’accoglienza: l’essere aiutati nell’andare a vedere qualcosa, che per persone disabili è pur sempre un momento difficile da affrontare. Si ha la possibilità di avere qualcuno vicino che ci accompagna, che ci aiuta anche nella strada: portandoci, sia nell’andare che nel tornare, si riesce a percorrere parti strategiche della città dove ci sono meno barriere architettoniche

Miriam Stefanoni – Garante persone con disabilità Piacenza
  • Piazza Sant’Antonino, per gli eventi che si svolgono al Teatro Municipale, alla Sala dei Teatini (con ritrovo 30 minuti prima dell’inizio), alla Galleria Ricci Oddi, a Palazzo XNL, al Teatro dei Filodrammatici e al Conservatorio Nicolini (in questi casi, incontrandosi 45 minuti prima dell’inizio).
  • Piazza Borgo, all’intersezione tra via Taverna e via Campagna, per gli eventi presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Palazzo RotaPisaroni (ritrovo 30 minuti prima dell’inizio)
  • Piazza Cavalli, lato via Cavour, per gli eventi che si svolgono sulla piazza stessa e al Palabanca Eventi (Palazzo Galli), in questo caso con ritrovo 30 minuti prima dell’inizio, che diventano 45 se gli eventi si svolgono a Palazzo Gotico o al Teatro Gioia.
  • Inoltre per Palazzo Farnese e il Laboratorio Aperto all’ex chiesa del Carmine, l’appuntamento è ai rispettivi ingressi (facilmente accessibili anche in auto o con i mezzi pubblici), ad orario da concordarsi.

Alla fine degli eventi

Al termine degli incontri, le persone che hanno prenotato il servizio verrann riaccompagnate al punto di partenza, dove si prevede l’arrivo 20 minuti circa dopo la fine dell’evento.

I punti di ritrovo e i percorsi sono stati testati personalmente dalla garante per i diritti della persona disabile del Comune di Piacenza, Miriam Stefanoni, insieme alla referente comunale di Infoambiente e del Peba Alessandra Bonomini, scegliendoli, si fa sapere, anche in base all’idoneità dei marciapiedi e all’assenza di ostacoli di rilievo.

Per i non udenti

D’intesa con l’Ente nazionale sordi, sono stati riservati alcuni posti (già prenotati dall’associazione) per persone non udenti, in cinque incontri per i quali è prevista la presenza dell’interprete di lingua dei segni:

  • “Spazio agli europei”, venerdì 20 settembre dalle 19 alle 20 a Palazzo Gotico.
  • “Età fragile”, venerdì 20 settembre dalle 21.30 alle 22.30 a Palazzo Gotico.
  • “La scuola alle prese con l’intelligenza artificiale”, sabato 21 dalle 11.30 alle 12.30 all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
  • “Genitori contemporanei”, sabato 21 dalle 15.30 alle 16.30 a Palazzo Gotico.
  • “Violenza virtuale”, domenica 22 dalle 10.30 alle 11.30 al Teatro Gioia.

In apertura e nel testo foto dell’ufficio stampa Festival del pensare contemporaneo

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