Famiglia

Piace sempre più l’asilo in casa

Si chiama Tagesmutter: un servizio di piccoli gruppi sul modello altoatesino. «Operativi 24 ore al giorno»

di Redazione

«Un figlio deve abitare la nostra casa come un estraneo avventuroso e felice». Questa frase di Pietro Citati sembra riassumere bene l’intenzione delle famiglie che si affidano alle Tagesmutter cercando per i figli stimoli e allo stesso tempo serenità e tranquillità. Il servizio Tagesmutter è un fenomeno in aumento nel territorio del Trentino Alto Adige. Si tratta di un’offerta complementare a quella dell’asilo nido e della scuola materna. Infatti, non entra in competizione con le strutture pubbliche ma, al contrario, diventa una forma integrativa e di supporto. Quindi i genitori possono scegliere tra più soluzioni propendendo su quella che più e meglio soddisfa il proprio bisogno. Va tenuto conto, naturalmente, del diritto del bambino ad un equilibrato sviluppo psico-fisico ed affettivo. Nel contesto lavorativo attuale, la necessità di molte famiglie è di poter contare su un aiuto per la cura dei propri figli attraverso servizi che rispondono con flessibilità alle reali necessità. In Trentino, dopo due anni di cooperazione con l’associazione di Bolzano, è nata nei primi anni novanta, la sede delle Tagesmutter di Trento che è legata alla cooperativa “il Sorriso”. Come ricorda Franca Desilvestro, una delle coordinatrici, è una proposta che risponde con flessibilità alle necessità delle famiglie, offrendo un ambiente sicuro e garantendo attenzioni ad ogni bambino”. E con grande soddisfazione aggiunge che «a livello nazionale sicuramente Bolzano è all’avanguardia sotto l’aspetto socio-assistenziale ma noi di Trento lo siamo da un punto di vista educativo». E’ una struttura che si avvale della collaborazione di 150 soci che mettono a disposizione il loro tempo per accudire bambini. Ma possiamo stare tranquilli non sono certo sprovvedute che si improvvisano educatrici. Infatti, grazie a fondi europei, organizzano per gli operatori corsi di formazione e tirocinio e si avvalgono della collaborazione di personale professionista come psicoterapeuti, pedagogisti e pediatri. L’80% delle operatrici mette a disposizione la propria casa per accogliere un massimo di 4 o 5 bambini (negli altri casi il servizio è per così dire a domicilio). Le case delle Tagesmutter sono a misura di bambino: «Gli spazi sono sempre sufficientemente grandi per essere adibiti a sala giochi piuttosto che a stanza per il riposino – sottolinea Desilvestro – e inoltre i bambini interagiscono con tutti gli spazi abitativi mantenendo un’atmosfera familiare e quindi più rassicurante». Ai bambini è garantito il gioco, laboratori per attività artistiche, musica e balli. Un aspetto interessante è la condivisione, l’imparare giocando come impanare una cotoletta o impastare una torta. Un altro elemento importante della filosofia delle Tagesmutter è il riconoscimento della famiglia come nucleo educativo fondamentale. A differenza di nido e scuola materna, il servizio è operativo 24 ore al giorno per tutto l’anno, secondo le esigenze della famiglia. Il costo del servizio è contenuto e in alcuni casi esistono delle convenzioni con enti pubblici che coprono parte della spesa.


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