Non profit
Philanthropy experience, si può fare meglio il bene?
Torna il 6 e il 7 novembre la due giorni sulla filantropia, dal titolo «La filantropia a lavoro su senso e soluzioni. Sperimentare, fallire, apprendere e migliorare», ospitata nel Complesso museale «Santa Maria della Scala» di Siena
di Redazione
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La Filantropia può fallire? Come modificare la rotta di un’iniziativa che non realizza il cambiamento sperato? E ancora, la filantropia è in grado di apprendere e migliorare dai propri insuccessi? Come gestire le informazioni e gli esiti – positivi o negativi che siano – affinché possano fornire valore alla comunità e potenziare l’azione filantropica?
A questi e ad altri interrogativi cercherà di dare risposta la seconda edizione di Philanthropy Experience, dedicata a «La filantropia a lavoro su senso e soluzioni. Sperimentare, fallire, apprendere e migliorare», ospitata dall’incantevole scenario del Complesso museale «Santa Maria della Scala» di Siena il 6 e il 7 novembre 2023.
Due sessioni plenarie, Sei sessioni tematiche e quattro dedicate alla condivisione guidata delle esperienze sono il format che quest’ anno si arricchisce di occasioni di interscambio e narrazione delle esperienze dei partecipanti, accompagnate, come di consueto, da un’attività di networking racchiusa nelle «experience» sul territorio.
Questo tema, oggi, è di importanza cruciale nel nostro Paese. La diffusione della filantropia Italia sta dando vita al “modello italiano”, uno schema relazionale che predilige la costruzione di una relazione tra chi eroga sostegni e chi realizza gli interventi che va oltre il dare e il ricevere e si delinea sempre più all’interno dei confini di un partenariato.
Un ecosistema filantropico in grande cambiamento che, soprattutto, agisce verso il cambiamento. Sono proprio le Fondazioni italiane a sostenere processi di sperimentazione ed innovazione per generare pratiche che possano essere rilasciate ai territori incidendo sulla qualità della vita delle comunità.
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«Philanthropy Experience si concentrerà in questa edizione su tutto il potenziale di innovazione e sperimentazione che le Fondazioni Italiane sano mettere a disposizione del Paese», affermano i promotori, «che passa necessariamente dall’agilità nel modificare i percorsi in funzione del cambiamento del tempo e dei contesti. Se la filantropia vuole porsi come reale motore di miglioramento sociale e ambientale deve ragionare sulla propria capacità di essere efficace, soprattutto in momenti di crisi o di scarsità di risorse, testando processi ma anche rispondendo a domande che ruotano attorno al connubio successo-fallimento, programmazione-correzione».
Molti i temi cuore della due giorni: Un bouquet di temi su cui confrontarsi: Fondazioni e welfare culturale, il dono e l’innovazione negli strumenti filantropici, lo sport inclusivo ma anche valutazione, contrasto alle disuguaglianze e filantropia e finanza.
I promotori dell’iniziativa sono Fondazione Allianz Umana mente, Fondazione Èbbene, Fondazione Italia per il Dono, Fondazione Mazzola, Fondazione Milan, Fondazione Time2, insieme a Fondazione Monte dei Paschi di Siena, promotore locale 2023. L’appuntamento verrà realizzato con la collaborazione di alcuni parter, tra cui l’Associazione per lo sviluppo della valutazione e l’analisi delle politiche pubbliche – Asvapp, l’European venture philanthropy association – Evpa, Filantropia 2.0, Fondazione Social Venture – Giordano dell’Amore, Italia non Profit, Idib Group. Partner Culturale 2023 è Fondazione Santa Maria della Scala. Philanthropy Experience 2023 ha ricevuto il patrocinio di Associazione di fondazioni e di casse di risparmio Spa – Acri, Associazione Italiana Fondazioni e enti filantropici – Assifero, Philanthropy Europe association – Philea e Sport for inclusion network.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato online il programma definitivo.
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