Volontariato
Pezzotta: Finanziaria, poco su sviluppo e Sud
Il leader della Cisl, Savino Pezzotta, giudica le ipotesi di intervento finanziario emerse dopo il vertice di maggioranza di ieri a Palazzo Chigi
di Paolo Manzo
”Mi sembra che in Finanziaria ci sia poco per lo sviluppo e poco per il Mezzogiorno”. E’ il leader della Cisl, Savino Pezzotta a giudicare le ipotesi di intervento finanziario emerse dopo il vertice di maggioranza di ieri a Palazzo Chigi. ”Vedremo comunque quando ce la presenteranno”, ha aggiunto. Sulle pensioni, invece, ‘il fronte’ resta sempre caldo: ”Le mie opinioni -prosegue Pezzotta- restano quelle di sempre. Quelle di ieri e dell’altro ieri. Vedremo nel corso del confronto cosa mi presenteranno, visto che non c’e’ una cosa certa ma ci sono ancora forti incertezze”. E lo sciopero generale? ”Gli scioperi non si annunciano, si proclamano”, commenta. La posizione della Cisl, dunque, resta di inalterata opposizione alle ipotesi di un intervento strutturale sulle pensioni, anche su quelle di un intervento graduale a partire dal 2008. ”Perche’, mi chiedo, deve essere sempre una porzione di persone a pagare per tutte? Mi sembra un assurdo”. Giudizio critico anche verso il metodo usato dal governo per mettere a punto la Finanziaria. ”Visto che il metodo mi sembra sfilacciato -commenta ironicamente Pezzotta- regalero’ al governo il discorso sul metodo di Cartesio. Cosi’ si imparano”.
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