Volontariato

Pezzopane: abbiamo bisogno di voi per ricostruire

L’appello dell’assessore alle Politiche sociali della città alla Conferenza Nazionale del Volontariato

di Francesco Agresti

«L’Aquila sta rischiando di perdere la sua anima, la sua identità. A tre anni e mezzo dal terremoto viviamo ancora in piena emergenza sociale».

Il suo è stato l’intervento più applaudito della conferenza nazionale del volontariato.  Alla quale Stefania Pezzopane,  assessore alle Politiche sociali del capoluogo aquilano, ha rivolto un appello «vedervi qui», ha detto ai volontari, «è di conforto, dà coraggio, ed è quello di cui abbiamo bisogno, senza il volontariato è impensabile riuscire a ricostruire quel tessuto sociale che animava la comunità prima del terremoto».

E proprio con il volontariato la Pezzopane ha messo a punto un piano di ricostruzione sociale. «Non ci arrendiamo, vogliamo riapropiarci dei nostri luoghi, della nostra storia. Ricostruire luoghi di socialità non deve essere considerato un lusso da rimandare a tempi migliori, ma una necessità, un bisogno che va soddisfatto nell’immediato».

Di luoghi della socialità non deve averne trovati nemmeno il Presidente Napolitano che, domenica scorsa nel corso della sua visita all’Aquila per l’inaugurazione del nuovo Auditorium dell’Aquila progettato da Renzo Piano, ha definito le new town «luoghi senz'anima, senza logica, senza affettività. In tutto il mondo si costruisce e si ragiona per superare le periferie. All'Aquila è l'unico caso dove le periferie sono state fatte ex novo».

«E noi» ha detto la Pezzopane, «non vogliamo rassegnarci a vivere in un luogo senz’anima e senza identità»


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