Politica

Petrolieri, chi dà e chi toglie

MISTERbond.La finanza vista dal basso.

di Redazione

Il buon giorno del petroliere. Primo giorno di governo. Il ministro Scajola annuncia che il bonus di due centesimi al litro sulle benzine del precedente governo non verrà confermato perché costa troppo allo Stato e non incide sulle tasche dei cittadini. Da notare che Scajola è ligure, terra di petrolieri, figuriamoci se vuole abbassare il prezzo della benzina. Passano due giorni e Tremonti annuncia che i sacrifici che l?Italia dovrà fare non saranno chiesti a tutti, ma solo a qualcuno: petrolieri e banchieri. Gran bella bugia. Dei petrolieri si è detto, dei banchieri va ricordato che gli unici indigesti a Tremonti sono quelli delle Popolari (che ha cercato in ogni modo di snaturare con una riforma bipartisan ferma da sette anni) e delle fondazioni, cioè i principali sostenitori del volontariato in Italia.

La Lega popolare. Sul fronte delle Popolari Tremonti dovrebbe essere indotto a cambiare linea dai suoi amici della Lega. Le Popolari, infatti, dopo avere perso in Parlamento la sponda dell?Udc, hanno allacciato solidi rapporti sul fronte leghista. Del resto la Popolare di Lodi già ai tempi di Fiorani salvò la banca della Lega dalla bancarotta…


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