Sostenibilità

Petroliera ‘Prestige’: Wwf chiede azione Ue

"Serve un'azione europea per riconoscere il danno ambientale'' questa la reazione degli ambientalisti alla possibile catastrofe ambientale

di Redazione

”Navi come la ‘Prestige’ non dovrebbero navigare: serve un’azione europea per riconoscere il danno ambientale”. Cosi’ ha reagito il Wwf di fronte all’affondamento della petroliera ‘Prestige’, avvenuto stamattina davanti alle coste della Galizia. ”Le oltre 75.000 tonnellate di olio combustibile, pesante altamente tossico – ha sottolineato il Wwf Italia – rilasceranno per decenni sostanze cancerogene e mutagene, distruggendo gli habitat e le specie dei fondali marini. Spagna e Portogallo sanno benissimo che non potranno obbligare i proprietari della ‘Prestige’ a risarcire il danno ambientale. Infatti, le convenzioni internazionali prevedono che vengano rimborsate solo le ‘misure tecnicamente ragionevoli”’. Pertanto il Wwf sollecita i paesi del continente che hanno uno sbocco al mare a intervenire sulla Commissione europea,”affinche’ faccia pressione sulla comunita’ internazionale per reintrodurre il principio ‘chi inquina paga”’. Per il Wwf resta comunque il problema ‘carrette del mare’: ”La ‘Prestige’, vecchia di 26 anni, aveva ampiamente superato gli standard internazionali di sicurezza che stabiliscono un limite di 20 anni per procedere al disarmo”

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