Salute

Peter Piot: misure anti Aids non aiutano le donne

Il direttore del Programma Onu contro l'Hiv l'ha detto al lancio della Global Coalition on Women and Aids

di Carlotta Jesi

«I nostri sforzi per combattere l’Aids stanno fallendo perché non raggiungono le donne e le ragazzine». Questa la pesante denuncia che il direttore del Programma Onu Peter Piot ha lanciato il 3 febbraio contro gli sforzi della comunità internazionale e, soprattutto, contro la promozione dell’astinenza cui verrà destinata la maggior parte dei 15 miliardi di dollari stanziati dal presidente americano George Bush per combattere l’Aids nei Paesi poveri. «Le ragazze hanno due volte e mezzo più probabilità di essere infettate dal virus dei loro coetanei», ha denunciato Piot, «e gli slogan sull’astinenza, la fedeltà e i preservativi non raggiungono le donne che nella maggior parte dei casi vengono infettate dal loro unico partner». Piot ha lanciato la sua accusa durante la presentazione della Global Coalition on Women and Aids, un’organizzazione per la promozione della salute delle donne africane ed asiatiche tra i cui membri figurano anche l’ex Commissiario Onu per i Diritti Umani Mary Robinson e l’attrice Emma Thompson.


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