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Pesticidi: agricoltori a rischio tumore

Secondo la ricerca del centro d'immunologia di Marsiglia Luminy i prodotti chimici usati nei campi sviluppano nel genoma da 100 a 1.000 volte piu' cellule anomale del normale", con un rischio elevato di linfoma follicolare

di Redazione

Pesticidi sotto accusa per lo sviluppo di alcune forme tumorali gravi del sangue che colpiscono gli agricoltori piu’ di tutte le altre categorie di lavoratori. A puntare il dito contro i prodotti chimici usati nei campi e’ una ricerca condotta dal Centro d’immunologia di Marsiglia Luminy, per la Lega francese contro il cancro . Lo studio ha coinvolto 144 agricoltori esposti ai pesticidi, seguiti per cinque anni . I ricercatori hanno scoperto che questi prodotti “sviluppano nel genoma da 100 a 1.000 volte piu’ cellule anomale del normale”, con un rischio elevato di linfoma follicolare. Il numero di persone che si ammala di questa forma tumorale molto grave aumenta, ormai da 30 anni, del 3-4% ogni anno. E sono proprio gli agricoltori i piu’ colpiti, anche se per tutte le altre forme di cancro e’ la categoria che si ammala di meno. La scoperta, dicono gli scienziati, potrebbe permettere una diagnosi precoce nelle persone a rischio e quindi una presa in carico piu’ rapida, meno invasiva e con piu’ possibilita’ di guarigione.


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