Formazione

Pesticidi: a rischio salute dei cittadini europei

l'Alleanza per una Scienza Responsabile ha chiesto formalmente alla Commissione Europea di far valutare d'urgenza i rischi, per l'uomo, della tossicità dei pesticidi

di Luca Fiore

Cento mila prodotti chimici responsabili di circa un milione di morti premature in Europa. Tra questi prodotti anche un migliaio di pesticidi. La Commissione Europea l?anno scorso ha deciso di valutare prima del 2003 la tossicità dei pesticidi autorizzati nell?UE dalla direttiva 92/414. Nel suo rapporto del 2002 sull’esecuzione di tale direttiva, l’europarlamentare dott. Paul Lannoye precisa:”meno del 5% degli ingredienti attivi dei pesticidi (per l’esattezza, 31 su 834) sono stati ad oggi testati” ed inoltre ”con metodi criticati dallo stesso Parlamento Europeo”.La Commissione di fatto non è stata in grado di attuare la direttiva con il risultato che prodotti altamente tossici circolano senza alcun controllo, causando il decesso di milioni di cittadini europei. AFRS, l’Alleanza per una Scienza Responsabile (Alliance For Responsible Science), nuova coalizione di associazioni scientifiche europee, in una conferenza stampa ha chiesto formalmente alla Commissione di far valutare d’urgenza i rischi, per l’uomo, di tossicità dei pesticidi e, più generalmente, delle 100.000 sostanze chimiche in uso quotidiano intorno a noi, delle quali sono sconosciuti gli effetti sulla nostra salute per il 99,8% dei casi. AFRS esige – si spiega in un comunicato – che la valutazione di tali sostanze venga fatta usando solo i metodi tossicologici più efficaci, rigorosi e scientificamente affidabili, di cui è stata dimostrata da AFRS la capacità di valutare i rischi sull’uomo. AFRS denuncia in anticipo come siano altamente pericolosi i metodi di valutazione, preannunciati dalla Commissione Europea, che si basano sulle reazioni di modelli animali esposti alle sostanze tossiche. Queste reazioni sono infatti strettamente legate alla specie animale utilizzata e la loro estrapolazione all’uomo è azzardata, non scientifica, e pertanto estremamente rischiosa.


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